Ausiello vice in cronaca,
fuori Cerino e Romanetti

DAL 12 GIUGNO alla cronaca e all’on line di via Chiatamone ci sono due nuovi vice. Nel gabbiotto di plexiglass, accanto al capo cronista Gianni Molinari, lavora Gerardo Ausiello che il direttore Alessandro Barbano ha incaricato di sostituire temporaneamente, e senza gradi, Corrado Castiglione che per motivi personali sarà assente per un periodo breve. Carriera lampo per Maria Pirro, napoletana, trentasei anni a settembre, che, assunta a tempo

indeterminato nove mesi fa, viene promossa vice capo servizio al mattino.it guidato da Alessio Fanuzzi.
Nell’ordine di servizio diffuso il 9 giugno ci sono anche sette spostamenti, tre riguardano la redazione del web e quattro viaggiano lungo l’asse Napoli-Salerno. Lasciano la redazione Internet Alessandra Chello, che va a Caserta a occupare la scrivania liberata da Lorenzo Iuliano passato all’ufficio stampa del Consorzio

Corrado Castiglione

per la tutela della mozzarella di bufala, e Bruno Majorano spostato allo sport, mentre compie il percorso inverso Fabio Jouakim. Da Salerno rientrano alla redazione centrale  Adolfo Pappalardo e Alberto Alfredo Tristano, che ha un contratto a termine di un anno con scadenza settembre; provenienti dal settore Area globale vengono distaccati a Salerno Antonio Manzo e Luciano Pignataro. E per rimpolpare la cronaca di Napoli impoverita negli ultimi sei mesi dalle uscite, il 31 dicembre scorso, di Daniela De Crescenzo e Donatella Trotta e, due mesi dopo, di Daniela Limocelli viene assunto dal primo luglio con un contratto di tre mesi Francesco Pacifico che attualmente collabora al giornale da Roma.
Va intanto avanti il lavoro sullo stato di crisi del quotidiano. Conclusa il 31 marzo la fase 2015-2017 della ‘solidarietà’, da aprile è diventata operativa l’intesa per il prossimo biennio secondo la quale tutti i redattori, ad eccezione del direttore Barbano e del vice Federico Monga, faranno 19 giorni di cassa

Antonio Manzo

integrazione a rotazione, di cui otto nel 2017, dieci nel 2018 e uno nel primo trimestre del 2019. L’accordo è stato formalizzato il 20 aprile in un incontro tra azienda (erano presenti Massimo Garzilli e Giovanni Santorelli) e sindacati (Fnsi, Sugc e cdr) al ministero del Lavoro.
Anche per i prepensionamenti si registrano novità. Ci sono i fondi per cinque uscite e nel giro di qualche settimana potrebbe arrivare la copertura per tutti gli altri.

Il verbale per i primi prepensionamenti è stato firmato al ministero del Lavoro il 17 maggio e ne ha già usufruito il cronista Maurizio Cerino, mentre ha raggiunto un’intesa con l’azienda per andare in pensione Francesco Romanetti appena avrà smaltito le ferie che gli restano.