Al Suor Orsola c'è
Mieli, il fantasma

ALL'UNIVERSITÀ SUOR Orsola Benincasa si è materializzato per la terza volta un fantasma: il direttore del Corriere della sera Paolo Mieli, dalla fondazione, tre anni fa, direttore del Master in giornalismo del Suor Orsola, apparso due volte agli studenti del primo biennio e mai a quelli del secondo.
In un’aula magna affollata da docenti, studenti e giornalisti il 24 febbraio il rettore dell’università Francesco De Sanctis ha consegnato la laurea honoris causa in Scienze della comunicazione al medico giornalista spagnolo Joaquin

Navarro Valls, nel 1984 scelto da papa Wojtyla come direttore della sala stampa della Santa Sede, incarico che ha conservato con Benedetto XVI.
Alla cerimonia Mieli è arrivato in


Paolo Mieli, Lucio D'Alessandro, Joaquin Navarro e Francesco De Sanctis

ritardo, ha ascoltato la presentazione del neo dottore affidata al preside di Scienze della formazione e dominus del master Lucio D’Alessandro e la lectio magistralis su ‘Etica e giornalismo’ di Navarro Valls, ha assistito alla consegna della targa e della pergamena e si è rapidamente allontanato dall’aula magna inseguito da due persone.
Il primo a raggiungerlo, pochi metri prima del guardaroba dove si è tolto la toga, è stato un collaboratore del preside che gli ha consegnato una busta formato americano, sicuramente una lettera di saluti e di gratitudine perché ha aggiunto: “Il professor D’Alessandro voleva ringraziarla”. Il secondo inseguitore, il cronista di Iustitia, ha atteso la svestizione per chiedere a Mieli il senso del suo incarico fantasma a Napoli, incarico ben pubblicizzato in tutti i siti specializzati, a cominciare da quello dell’Ordine nazionale dei giornalisti, e sbandierato dal preside del Suor Orsola in tutte le sedi e in tutte le occasioni, forse anche per giustificare un costo d’iscrizione che è tra i più alti d’Italia.
Direttore di grande successo (la parola mielismo è ormai entrata nei dizionari), conversatore affabile e disinvolto, Mieli non si scompone: “Per la scuola del Suor Orsola non sono un direttore tradizionale, ma un valore aggiunto. Sono in contatto con D’Alessandro per discutere delle linee di indirizzo del master”.


Bambi Delfino Parodi con Sergio Marotta

Il cronista gli fa notare che se la direzione della scuola gli fosse stata affidata in una università tedesca, probabilmente si sarebbe comportato in maniera diversa e comunque, di fronte a una presenza fantasma, l’università gli avrebbe revocato l’incarico. Mieli sorride e serafico replica, capovolgendo la critica: “A Napoli ho deciso di non comportarmi da napoletano. In fondo, per me sarebbe stato facile fare l’orso da circo e venire a esibirmi più spesso qui. Ho deciso invece di dare un contributo diverso”. E, accompagnato dal professore Sergio Marotta, se ne va con la moglie Bambi Delfino Parodi a visitare il chiostro del Suor Orsola.
Intanto nell’aula magna sono tutti ai loro

posti: Navarro Valls, il cardinale Giordano, il ministro Landolfi, il presidente emerito della Corte costituzionale Casavola, Silvia Croce, i presidi Craveri e Fichera, il presidente della corte d’appello Numeroso, Del Boca, Orfeo, Milone; ma, in fondo, nella'aula magna non sta accadendo niente di importante: c'è la consegna delle pergamene agli studenti del primo master di giornalismo.