Cdr Mattino: tre rinvii
per le sedi distaccate

È STATO NECESSARIO riaprire tre volte i termini per la presentazione delle candidature per trovare un giornalista che rappresentasse Avellino, Benevento, Caserta e Salerno. E così l’iter del voto per il comitato di redazione del Mattino avviato il 6 novembre si è chiuso dopo quindici giorni, più o meno il tempo che occorre per eleggere il presidente della Repubblica.
La commissione elettorale (Annamaria Asprone, presidente, Elena

Romanazzi e Marco Toriello) non ha però particolari responsabilità perché evidentemente i venti giornalisti che lavorano nelle sedi distaccate non erano molto interessati a eleggere un rappresentante sindacale. Del resto i redattori del


Maurizio Cerino e Antonino Siniscalchi

Mattino hanno dei precedenti in tema di scarsa fiducia nel sindacato: a lungo la redazione romana, poi chiusa, è andata avanti senza eleggere il fiduciario. Saltato il primo termine, la commissione elettorale ne ha fissato un secondo, ma all’appello ha risposto soltanto il segretario dell’Assostampa Cristiano Tarsia, che però lavora a via Chiatamone, anche se ha alle spalle otto anni alle distaccate. La sua candidatura, accettata dopo una verifica con il sindacato regionale, ha svegliato altri redattori della sede centrale; c’è stata quindi una nuova apertura dei termini. E soltanto pochi minuti prima della chiusura, fissata per le ore 18 del 20 novembre, è arrivato un cavaliere dalle distaccate, Franco Buononato, della sede di Caserta.
Alle 13 del 21 novembre le urne sono state finalmente chiuse. Vediamo allora chi sono gli eletti. Fanno parte del comitato di redazione Maurizio Cerino, Marisa La Penna e Fulvio Scarlata. La più votata è risultata la cronista Marisa La Penna, fiduciaria campana della Casagit e componente del cdr uscente, che tra i 56 votanti (su 58 aventi diritto al voto, con zero schede


Adolofo Pappalardo e Fulvio Scarlata

bianche e una nulla) ha raccolto 33 preferenze; a quattro voti di distanza si è piazzato il redattore della Grande Napoli Maurizio Cerino, dal 2007 componente del direttivo dell’Assostampa, eletto al cdr dopo la delusione del 2008 quando si presentò da favorito e risultò primo

dei non eletti; terzo classificato Fulvio Scarlata che lavora allo sport e ha raccolto 19 preferenze. Con 14 voti è primo dei non eletti il cronista politico e cdr uscente Adolfo Pappalardo.
Dopo venti anni torna a fare il fiduciario delle redazioni distaccate Franco Buononato, che nel 2008 ha anche vissuto una breve esperienza da cdr in squadra con Giuseppe Crimaldi e Salvo Sapio. In rappresentanza dei collaboratori è stato confermato ‘d’ufficio’ Antonino Siniscalchi, storico corrispondente dalla costiera sorrentina.