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in un altro posto. Ce lo anticipa proprio Repubblica con uno scoop nel succitato servizio del 16 febbraio. Testuale: Dopo il crollo di martedì sera la squadra di Messi, Neymar e Suarez tenterà l'8 marzo, al Santiago Bernabeu, l'impossibile rimonta.
Il Santiago Bernabeu, come sa bene anche un intollerante al calcio, è lo stadio del Real Madrid. Lì andrà il Barcellona, se sarà confermata l'anticipazione di Repubblica, per la mission impossible: sempre Spagna è, ma almeno lontani dagli ex tifosi ingrati. La storia è antica: nemo propheta in patria.
In patria è rimasto invece Gianni Mura, che da casa propria ha
commentato la sconfitta del Napoli al Bernabeu, lo stesso |
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stadio dove probabilmente giocheranno Messi e le altre scartine del Barca. E anche qui lo staff di Repubblica ha dato prova di essere in uno stato di forma smagliante: Mura, che resta pur sempre Mura, dapprima ricorda l'anagramma ‘Champions league’ uguale ‘Gesù che Napoli’, dimenticando un "ma". L'anagramma corretto è Gesù ma che Napoli: quisquilie, ma non per Repubblica e Gianni Mura. Il quale poi, raccontando il gol dell'illusione segnato da Lorenzo Insigne contro il Real Madrid, parla di "un pallonetto particolare da più di 30 metri, non arcuato". Ma quel tiro fantastico tutto era tranne che un pallonetto. Mura non poteva saperlo: lui era a Milano, non al Santiago Bernabeu. |
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