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Per la Trotta slitta
lo sbarco ad Avellino |
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LA REDAZIONE IRPINA del Mattino, guidata da Generoso Picone, da febbraio va avanti con una unità in meno. Dal 19 marzo la casella doveva essere coperta dalla redattrice Donatella Trotta, ma venerdì 16 marzo mentre era al lavoro è all’improvviso svenuta e per fortuna a sostenerla c’erano le braccia robuste del poligrafico Enzo Novelli. Subito soccorsa, è stata trasportata d’urgenza in ospedale in ambulanza; il medico che l’ha |
visitata ha però riscontrato valori nella norma e le dato tre giorni di riposo, integrati da altri dieci prescritti dal suo medico. Stando alle voci della redazione, chi si è spaventato per il malore della redattrice è stato il direttore amministrativo in pensione Massimo |

Fabio Jouakim e Generoso Picone |
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Garzilli che si sarebbe precipitato al giornale per capire cosa stesse succedendo. Dopo la condanna a un anno e otto mesi per la bancarotta della Diffusione napoletana e dopo il licenziamento “per giusta causa” di Fabio Jouakim, ritirato a gennaio, con conseguente figuraccia, il dirigente del Mattino non vuole altre sorprese.
Resta ora una domanda: a fine marzo la redazione di Avellino andrà a regime? La risposta non è scontata. La Trotta non gode di larghe simpatie e presa di sorpresa dall’ordine di servizio del direttore che la trasferiva in Irpinia ha cercato appoggi esterni senza ottenere grandi risultati. Forse anche per queste iniziative la tutela del comitato di redazione (Marisa La Penna, Riccardo Marassi, Adolfo Pappalardo) è stata tiepida. Questo il senso delle tre righe firmate dal cdr: dal momento che l’interessata è decisamente contraria, invitiamo il Mattino a ritornare sulla decisione del trasferimento ad Avellino, pur convenendo con le ragioni del provvedimento.
Crollate la varie ipotesi di sostegno, esterno e interno, per resistere, la cronista è determinata a difendersi da sola, anche perché convinta di essere vittima di un trasferimento punitivo: con cinquantaquattro anni da compiere ad aprile e un’assunzione al Mattino firmata da Pasquale Nonno, Donatella Trotta è oggi da un punto di vista anagrafico e aziendale uno dei redattori anziani di via |

Marisa La Penna e Daniele Trosino
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Chiatamone; per anni si è occupata di cultura e oggi lavora al settore Italia e esteri, difficile possa dare un contributo significativo alla pagina Cultura e spettacoli di Avellino; ha chiesto il riconoscimento di tre giorni al mese (per la legge 104) di esonero dal lavoro per assistere i |
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genitori anziani e l’assistenza certo diventa più complicata lavorando in una redazione che dista cinquanta chilometri. Ci sono quindi tutte le premesse per prevedere che il braccio di ferro andrà avanti; per ora la giornalista ha inviato all’azienda una lettera con la quale impugna il trasferimento.
Intanto il 15 marzo la Trotta, dopo due mandati triennali, ha lasciato l’incarico di presidente dell’Ucsi Campania, l’associazione dei giornalisti di area cattolica. Nell'assemblea che si è riunita all'Emeroteca Tucci è stato eletto presidente per acclamazione Giuseppe Blasi, per quattordici anni redattore capo responsabile della sede Rai partenopea e oggi coordinatore dei corsi del Master di giornalismo dell'università di Salerno. I vice presidenti dell'Ucsi regionale sono Elena Scarici e Daniele Trosino, che ricopre anche la carica di tesoriere; il segretario è Guido Pocobelli Ragosta. |
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