Lucarelli ci ripensa:
l’Ordine va al voto

DOPO L'ORDINANZA della VII sezione civile del tribunale di Napoli presieduta da Gian Piero Scoppa che aveva annullato il voto per gli Ordini, nazionale e regionale, dell’ottobre 2021, il presidente dell’Ordine campano Ottavio Lucarelli aveva dichiarato sicuro ai quotidiani e al tgr Rai “siamo soltanto al primo grado”, lasciando intendere che in Corte di appello o in Cassazione il provvedimento sarebbe stato ribaltato.

È poi arrivata la doccia gelata: l’esecutivo e il consiglio dell’Ordine nazionale, guidato da Carlo Bartoli, hanno deciso di non presentare appello; l’ordinanza è ormai esecutiva. Si dovrà quindi rivotare per tutte le cariche del regionale e per i tre consiglieri nazionali: i professionisti Antonio Sasso e Carlo Verna e il pubblicista Alessandro Sansoni.
Lucarelli si è finalmente rassegnato e il

Gian Piero Scoppa

consiglio dell’Ordine campano, riunito il 19 dicembre, gli ha affidato l’incarico di convocare le elezioni. Il primo passo sarà individuare la società a cui affidare la gestione del voto elettronico; dall’importo dell’appalto si vedrà se l’assegnazione potrà essere affidata a trattativa privata o sarà necessario fare una gara.