Oggetto: Istanza
La sottoscritta dott.ssa Laura Cocozza presenta istanza all’Ordine Nazionale dei Giornalisti per un intervento urgente di codesto spettabile Ordine finalizzato all’ammissione a partecipare alla 86esima sessione dell’esame di idoneità professionale per l'iscrizione nell'elenco dei giornalisti professionisti, che avrà inizio il giorno 30 aprile 2005.
Precisa di aver già inviato la domanda di ammissione sub iudice nei tempi e nei modi prestabiliti.
Le motivazioni per cui la scrivente richiede l’intervento dell’Ordine nazionale sono le seguenti:
In data 5/12/2003 la sottoscritta presenta all’Ordine dei giornalisti della Campania la domanda (ex articolo 43) di iscrizione d’ufficio al registro dei praticanti giornalisti per il riconoscimento del praticantato svolto presso la testata «Il Denaro» in un periodo compreso tra luglio 1998 e novembre 2002, portando tre testimonianze scritte, a copertura dell’intero periodo.
Non avendo potuto partecipare all’84esima sessione dell’esame di abilitazione perché non ancora convocata in udienza dinanzi al Consiglio regionale, credendo che lo stesso fosse ormai in procinto di farlo, dall’11/10/04 al 16/10/04 la sottoscritta partecipa al seminario di Fiuggi e invia la domanda di ammissione sub iudice per partecipare all’85esima sessione dell’esame di idoneità professionale.
In data 19/10/04, ovvero dopo dieci mesi dalla domanda e ripetute sollecitazioni verbali, la sottoscritta viene convocata a mezzo telegramma dal Consiglio regionale della Campania, e viene ascoltata in data 21/10/04.
Il 22/10/04, giorno successivo all’audizione dinanzi al Consiglio, la sottoscritta chiede, con lettera protocollata presso l’Ordine, che la sua istanza venga esaminata con priorità assoluta, essendo stata accettata con riserva (il 18 ott.) agli esami di giornalista professionista nella sessione del 30 ottobre 2004.
La richiesta di priorità assoluta viene ripetuta con lettera raccomandata il 26/10/04 e di nuovo il 27/10/04 conlettera degli avvocati protocollata all’ordine. In quest’ultima, dopo aver ricostruito la vicenda ed evidenziato i danni biologici, professionali e materiali (relativi sia ad aspetti economici che previdenziali) conseguenti alla reiterata omissione dell’Ordine alla trattazione della pratica, si invitava il Consiglio ad esaminare la suddetta pratica entro i successivi due giorni.
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