Salerno, Ragusa
coordina il master

IL 12 OTTOBRE, anniversario della scoperta dell’America, dovrebbe ripartire il master di giornalismo dell’università di Salerno-Fisciano, nato nell’autunno del 2006 e fermo da oltre due anni.
Dopo un tentativo non andato a buon fine di affidare la direzione del master a Enzo D’Errico, allora vice redattore capo del Corriere della sera e da giugno direttore del Corriere del Mezzogiorno, nove mesi fa il rettore Aurelio Tommasetti ha deciso di puntare sul vice direttore del Tg1

Gennaro Sangiuliano. Lo affiancheranno un coordinatore e cinque tutor selezionati con bandi pubblicati a luglio. La valutazione dei curricula e l'esame dei candidati sono stati affidati a una commissione presieduta dal professore Annibale Elia.
Alla partenza dei corsi, per i quali sono stati selezionati diciassette allievi, mancano ormai pochi giorni ma la squadra che lavorerà con il direttore non è stata ancora

Aurelio Tommasetti

completata. Per ora la commissione ha individuato il coordinatore che è Mariano Ragusa, napoletano, cinquantotto anni, da ventitre professionista, cronista dell’edizione di Salerno del Mattino; e selezionato tre tutor: Massimiliano Amato, salernitano di Bracigliano, cinquant’anni, da ventuno professionista, corrispondente dell’Unità; il pensionato Rai Salvatore
Biazzo
, avellinese, settanta anni, diventato professionista nel 1980; Gianluca De Martino, napoletano di Gragnano, trentatre anni a novembre, da sei professionista, fino al 2012 a Metropolis, poi a Roma dove lavora come free lance esperto di data journalism. 
Come detto, stando ai bandi di luglio, i tutor dovranno essere cinque e quindi all’appello ne mancano ancora due, ma al momento nessuno a Fisciano, neanche il direttore incaricato, è in grado di chiarire il piccolo giallo.