Questa volta il tgr
trasmette una notizia

SONO MOLTO frequenti le critiche all’informazione regionale della Rai: dall’impalpabile Oreste Lo Pomo, dal marzo 2022 capo della redazione di via Marconi, ai ‘sottopancia’ da anni sbagliati con scivolate clamorose fino ai servizi identici regolarmente mandati in onda due volte nel giro di due giorni o anche nello stesso giorno. Su questa indecente pigrizia di redattori e graduati che offende ogni giorno i telespettatori un anno fa aveva scritto un post misurato Francesco Luise, l’imprenditore che con la famiglia gestisce il molo di Mergellina: “ma cosa succede al Tgr Campania? Esprimo un forte disappunto poiché le varie edizioni

trasmettono diversi servizi già messi in onda in edizioni precedenti. Anche ripetutamente. Questa mattina addirittura un servizio di alcuni giorni fa. Ricordo che paghiamo un canone

Nicola Clemente, Vincenzo Perone e Pasquale Starace

obbligatorio per usufruire anche di questa informazione locale. Fate qualcosa e ponete rimedio. Non meritiamo questo”. Dopo dodici mesi le ripetizioni continuano come prima e nessuno degli oltre quaranta redattori di Fuorigrotta ha pensato di chiedere scusa a Francesco Luise.
Questa volta, per fortuna, ci occupiamo di un fatto positivo: un servizio mandato in onda il 19 gennaio che ha spinto il colonnello dei carabinieri al comando del gruppo che si occupa della tutela ambientale e della sicurezza energetica. Ripercorriamo con puntualità la vicenda elencandone tutte le tappe.
Ore 7,30. Durante Buongiorno Regione di venerdì 19 gennaio c’è la diretta dall’ex campo Rom di via Mastellone a Barra, quartiere dell’area orientale di Napoli. L’inviato Vincenzo Perone racconta il disastro ambientale di una discarica a cielo aperto dove vengono da anni sversati rifiuti speciali e pericolosi che poi a cadenze regolari vengono incendiati da delinquenti. L'ultimo sversamento è di martedì 16 gennaio. 
Oltre alla scheda riassuntiva ci sono immagini girate da un cittadino col telefonino risalenti al 2021 nelle quali si vedono un escavatore e un camion che sparpagliano rifiuti all'interno dell'allora ancora attivo campo Rom. Spiegano il disastro ambientale il presidente della Municipalità Barra, San Giovanni, Ponticelli Sandro Fucito, il presidente del Comitato "Cittadini Barra" Ciro Borrelli, la presidente del Comitato Civico "Barra Resiste" Mariarosaria De Matteo
Dopo l'incendio più devastante del luglio 2023 le fumarole che si sono generate dal sottosuolo e i fumi dispersi nell'aria hanno costretto molti abitanti del quartiere, tra cui diversi bambini, a farsi visitare nei Pronto soccorso degli ospedali della zona per principi di intossicazione da inalazione di sostanze nocive. L'Arpac nei giorni successivi a quell'incendio rileva concentrazioni di diossina nell'aria dieci volte più

Ciro Borrelli, Mariarosaria De Matteo e Sandro Fucito

alte dei limiti di legge.
Ore 10,30. C’è l’intervento di tre pattuglie di carabinieri su iniziativa del colonnello Pasquale Starace, comandante Noe Sud Italia, gruppo

carabinieri per la tutela ambientale e la sicurezza energetica, e del colonnello Nicola Clemente, comandante carabinieri forestali gruppo Napoli, per effettuare sopralluoghi sull'area di 16 mila metri quadrati dell'ex campo Rom dopo i quali i carabinieri decidono di sottoporre a sequestro penale l'intera area. 
Ore 11. Va in onda la diretta su Rai News 24 con l'intervista al colonnello Nicola Clemente per spiegare il disastro ambientale e dare conto del sequestro, con la nomina del Comune di Napoli, proprietario dei terreni, in qualità di custode giudiziario dei luoghi sequestrati.
Ore 14. Nuova diretta dall'ex campo Rom in apertura del tgr Campania con le notizie del sequestro dell’area ex Rom.
Ore 19,35. Al tgr Campania viene fatto il punto della giornata a partire da Buongiorno Regione, dal  sequestro del campo, dalla nomina del custode giudiziario fino all'intervento dell'Asl Na 1 Centro.