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Alessandro Barbano, Guido Boffo e Barbara Jerkov |
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Messaggero, Barbano
dura soltanto 31 giorni
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Il 26 luglio, nel giorno di sant’Anna, Alessandro Barbano compie 63 anni ma dimostra di non avere ancora capito fino in fondo le vicende che gli sono capitate negli ultimi anni.
Nel pomeriggio del 3 giugno ha incontrato negli uffici di piazza Barberini il suo editore Francesco Gaetano Caltagirone che gli ha comunicato di averlo licenziato esattamente 31 giorni dopo la pubblicazione del suo ... |
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Mattino, flop
con il francese |
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“Tu vuo’ fa’ l’americano”, cantava Carosone, incitando a lasciar perdere. Al Mattino, invece, vogliono fare i francesi, ed anche in questo caso sarebbe meglio lasciare stare.
Un articolo di domenica 2 giugno costituisce l’esempio plastico di ... |
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La determinazione
di Michele Santoro
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Gentile direttore, ho letto l’articolo di Iustitia sui giornalisti candidati e ho pensato di scrivere poche righe per testimoniare l’impegno straordinario che sta profondendo il promotore di Pace Terra Dignità, alla cui lista ho deciso di aderire per dare una testimonianza accettando la candidatura nella ... |
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Ma chi è
stato assolto? |
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Chi si trova a leggere per caso o per scelta il Mattino di martedì 28 maggio 2024 (Sport, pagina 21, piede siglato p.t) non può fare a meno di rileggere due o tre volte l’incipit dell’articolo e stropicciarsi gli occhi. Chi è stato assolto nel presunto caso delle ... |
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Alessio Fanuzzi e Roberto Napoletano |
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stanno provvedendo i giornalisti della squadra Internet capitanati da Alessio Fanuzzi con vice Marco Perillo (completano il team Fulvio Scarlata e gli assunti 2024 Gennaro Arpaia e Giulia Verna). La tecnica è semplice: pubblicano l’editoriale del direttore preceduto da una grande foto di Napoletano. Preoccupati però che qualche lettore distratto non capisca chi è la persona nella foto utilizzano due
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testatine (‘Approfondimenti’ e ‘Della stessa sezione’) con diversi titoli, ognuno accompagnato da una foto di Napoletano. Ci sono così anche fondi con otto foto del direttore.
Resta da capire se questo culto della personalità di sapore coreano nasca da un ordine che arriva dal vertice del giornale o sia una atto autonomo di rispetto e deferenza deciso dai capi o dagli esordienti dell’online.
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Viva il direttore |
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Nel febbraio scorso, sentendosi poco conosciuto e intuendo forse che il terreno cominciava a sbriciolarsi sotto i piedi, l’allora direttore del Mattino Francesco De Core avviò una campagna di autopromozione piazzando sulle pagine del giornale anche due foto sue nello stesso giorno.
Roberto Napoletano non corre questo rischio. A diffondere la sua foto in maniera martellante |
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