Gurgo: "Lasciai il Roma di mia volontà"

Gentile Direttore,
solo ora, sul suo giornale del 4 aprile u.s. in un lungo servizio intitolato "Repubblica, decapitata la redazione napoletana", leggo tra l'altro:"...E in Campania c'è almeno un precedente; risale ai primi anni novanta quando l'editore del Roma Pasquale Casillo spedì a casa il direttore Ottorino Gurgo e il suo vice Gaetano Giordano per ingaggiare Domenico Mennitti".
Purtroppo, questa volta, "Iustitia" ha scritto una notizia inesatta. Come le sarà facile controllare, infatti, io lasciai il Roma di mia volontà, molti mesi prima dell'avvento di Mennitti. Nessuno, quindi, mi mandò a casa.
Conto sulla sua correttezza per la pubblicazione di questa precisazione.
Con i più cordiali saluti
Ottorino Gurgo  


La frase alla quale fa riferimento Ottorino Gurgo è di uno dei giornalisti intervistati da Iustitia per il servizio sul cambio alla guida di Repubblica Napoli. Abbiamo perciò girato la precisazione del direttore del Roma all'autore della dichiarazione. Ecco la sua risposta.


Non abbiamo difficoltà a riconoscere che Ottorino Gurgo ha ragione.
Il suo mandato di direttore venne meno - e fu lui a rassegnarlo - prima
dell'avvento di Domenico Mennitti al Centro Direzionale.
E mentre Gaetano Giordano ritenne di resistere al ciclone Pasquale Casillo
al punto che proprio con l'editore ebbe un violento faccia a faccia
all'interno della redazione, Gurgo preferì evitare lo scontro, dimettendosi.