Emiliana Cirillo, Enzo Iacopino e Vincenzo Iurillo

 
 

Azione disciplinare
con e mail 'trappola'

 
 
 

Il 18 dicembre 2010 la pubblicista Emiliana Cirillo riceve una e mail dal presidente dell’Ordine dei giornalisti della Campania Ottavio Lucarelli. È una mail anomala perché arriva dalla posta privata di Lucarelli e perché non indica il motivo della convocazione, ma Emiliana è contenta perché pensa che è finalmente...

 
 
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Romeo, citati
nove giornali

 
 
 
 

Nove quotidiani e venticinque giornalisti sono stati citati in giudizio per diffamazione dall’imprenditore Alfredo Romeo per articoli scritti tra il 2008 e il 2009 sulle indagini e sul processo Global service. Per la ...

 
 
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L'anatema di
Erri De Luca

 
 
 
 

Caro direttore, la vicenda dello sfratto a rate del centro di salute mentale di Montedidio, che si avvia verso la rottamazione tra le proteste dei pazienti e dei loro familiari è la metafora ...

 
 
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Erri De Luca  
  Fujenti e
copianti
 
 
 
 

Lunedì in Albis: liturgia della frittata di maccheroni e del casatiello, ma non solo. A Sant’Anastasia, cittadina vesuviana che fu cara a ...

 
 
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Visitatori 2011
 

aspettare il 24 aprile perché al Mattino, mentre i colleghi di Repubblica stanno ancora calcolando la differenza di fuso orario tra la loro redazione e la realtà, rispondano con la loro rilettura del mondo. In cronaca Melina Chiapparino e Marisa La Penna raccontano un violento scippo subito da una turista. Il catenaccio dice “vittima una cèca”; nel pezzo si specifica “proveniente da Praga” e si ribadisce “proveniente dalla Repubblica Ceca”; la didascalia della foto insiste con “turista ceca”. Ma non è sufficiente: nel richiamo in prima si legge che “la vittima è una giovane donna ucraina”. E i praghesi, magari, spaventati da questa notizia, d’ora in poi preferiranno restarsene sulle sponde della Senna, perché non vale la pena attraversare l’oceano Pacifico per poi essere scippati.

 
   
  Cristina Zagaria  
 

alle 23”. L’articolo continua a pagina 3 della cronaca locale, e qui il desk (in ordine alfabetico: De Matteis, Marino, Rasulo, Scotti) rifà il titolo a modo suo: “La piccola rivoluzione di Chiaia / domani negozi aperti fino alle 21”. Tra esercenti sconcertati e compratori disorientati, anche i responsabili dell’impaginazione attuano dunque la loro “piccola rivoluzione”: parafrasando Neil Armstrong sulla Luna, si potrebbe dire che “azzeccare un titolo è un piccolo passo per un uomo, un passo da gigante per un deskista”.
Secondo esempio: bisogna

 
   
  Fuso orario  
 

In un mondo in rapida evoluzione o, a seconda dei punti di vista, in rapidissima involuzione, anche i concetti di tempo e spazio non sono più quelli di una volta. A meno che non si tratti di quel relativismo tanto inviso alla Chiesa e tanto amato dai giornali.
Primo esempio: Repubblica Napoli, il 31 marzo, porta in prima pagina questo titolo: “Negozi aperti fino alle 23”. E Cristina Zagaria, dopo poche righe del suo pezzo, ribadisce il semplice concetto: “Tutti i negozi del quartiere (Chiaia, ndr) resteranno aperti no-stop fino

 
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Azione disciplinare
con e mail 'trappola'

Romeo, citati
nove giornali
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Lettere
L'anatema di
Erri De Luca
Fujenti e
copianti
Documenti
Convocazione
non legittima
Praticantato negato,
ricorso al Nazionale
Azione disciplinare
con falsa partenza
Per i negozi di sera
chiusure 'ballerine'
All'Asl Na 1 vietato
rilasciare interviste
Le foto dell'assemblea
all'Istituto di Marotta