rimasta aperta, venga poi ritrovato in cucina dietro lo stereo. Spostamento che sarebbe avvenuto alla presenza del CERQUA, che rimane sempre vicino alla vittima all’interno dell’appartamento, fino all’arrivo dei colleghi (cfr. dichiarazioni rese al P.M.).
IACOLARE risulta trovarsi al momento degli spari nel corridoio verso la cucina, accanto alla Kadiatou, intento a telefonare: pertanto è incomprensibile che Kadiatou dichiara di non vedere la dinamica del fatto (che avrebbe anch’ella interesse a ricostruire) laddove lo IACOLARE ne da una descrizione dettagliata.
Viceversa, Kadiatou e Fodé dichiarano che lo IACOLARE li aveva seguiti verso la camera da letto per prendere i documenti richiesti e non era quindi al telefono.
Le numerose contraddizioni, sopra rappresentate ed attinenti a momenti determinanti della vicenda, evidenziano la necessità degli accertamenti tecnici sopra richiamati, gli unici idonei a stabilire la realtà storica dei fatti da sostenere in giudizio.
Napoli, 17/3/2005.
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