Fabrizio pensionato,
assunto Di Costanzo

IL 9 NOVEMBRE è andato in pensione Giustino Fabrizio, che ha guidato la redazione napoletana di Repubblica dall’aprile del 2004 al maggio 2015, ed è stato assunto con la qualifica di redattore Antonio Di Costanzo.
Nato a Chieti nel luglio del ’71, liceo classico iniziato a Pescara e completato a Catania (il padre Salvatore era funzionario di polizia), studi appena avviati di Giurisprudenza, Di Costanzo fa le prime esperienze giornalistiche nel ’95 alle pagine napoletane del Tempo coordinate da Giovanni Lucianelli, passa

quindi al Giornale di Napoli per poi approdare al quotidiano La Verità che vede la luce nel dicembre del 1997. Al giornale diretto da Giorgio Gradogna (dal 2002 la testata diventa Napolipiù) Di Costanzo rimane dieci anni; dopo la chiusura di Napolipiù

Antonio Di Costanzo e Giustino Fabrizio

avvia nel 2009 la collaborazione con Repubblica Napoli punteggiata da cinque contratti di sostituzione con durata da uno a dieci mesi. Il neo assunto ha anche scritto il romanzo ‘Volevo solo svegliarmi tardi la mattina’, pubblicato da Cento Autori, e, con lo stesso editore, insieme ad altri otto giornalisti ha firmato ‘il Casalese’, biografia non autorizzata dell’ex sottosegretario di Berlusconi Nicola Cosentino.
In pensione da novembre, in realtà Fabrizio è fuori dal giornale dal 12 maggio quando venne a Napoli il direttore Ezio Mauro per dare l’investitura di responsabile dell’edizione campana a Ottavio Ragone. Da maggio l’ex capo ha trascorso sei mesi a smaltire ferie e corte arretrate e al rientro ha trovato che gli avevano azzerato la mail. Fabrizio è comunque deciso a non rimanere in panchina e le voci di redazione raccontano che avrebbe già un contratto di consulenza con l’università telematica Pegaso.