Il 6 maggio a Roma il sottosegretario alla presidenza del consiglio con la delega all’Editoria Andrea Martella ha incontrato i vertici della Federazione della stampa, il segretario Raffaele Lorusso e il presidente Giuseppe Giulietti, e ha assicurato che “il carcere per i giornalisti va abolito”. Ha anche confermato l’urgenza di una riforma organica che preveda, oltre l'abrogazione della ...

Se tutto va bene, in autunno si voterà per rinnovare i consigli degli Ordini regionali e del nazionale; se invece il Covid 19 continuerà a farci compagnia ancora per un po’ le elezioni potrebbero slittare al 2021. In ogni caso correnti sindacali, gruppi di pressione, clan grandi e piccoli sono già al lavoro ...

fanno fare una pessima figura, deciso a presentare direttamente i suoi ospiti. Oppure è il dream team dell’ufficio di produzione (la formazione la conosciamo: il capitano è Maria Teresa Buccico, con lei in questi mesi di Coronavirus lavorano Roberto Battiloro, Renata Buonaiuto, Marco Caruso, Raffaele Morra, Edoardo Zorzetti) che ha deciso di non preparare più sottopancia per il vice direttore. L’ipotesi non è peregrina perché i Buccico boys sono terrorizzati: anche se in questi anni ne hanno combinate di tutti i colori (basta ricordare quando nel processo che vedeva imputato Silvio Berlusconi hanno scambiato i nomi del pubblico ministero e dell’avvocato difensore

o quando sono riusciti a sbagliare persino il nome dell’allora amministratore delegato della Rai Antonio Campo Dell’Orto) si sono resi conto che questo è un caso diverso. Una cosa è sbagliare spessissimo i sottopancia perché nessuna reazione arriverà mai dall’evanescente Antonello Perillo, responsabile della redazione di via Marconi, o dai giornalisti silenti, concentrati a coltivare il proprio orticello.
Con De Blasio tutto cambia. Se si stufa del menefreghismo e della sciatteria di lavoratori ben remunerati potrebbe ricordarsi di essere dirigente di una grande azienda pubblica e decidere di far partire lettere di richiamo per poi passare alle sanzioni.

Per una decina di giorni dal 20 aprile i servizi del tg campano della Rai firmati da Carlo De Blasio, vice direttore della Testata giornalistica regionale, non hanno più avuto i ‘sottopancia’ con l’indicazione del nome della persona intervistata. Cosa è successo?
Una spiegazione c’è. Il 19 aprile, all’edizione delle 19,35 del telegiornale, De Blasio ha come ospite l’imprenditrice Stefania Brancaccio e per tre volte, ripeto tre volte, nel sottopancia viene chiamata ‘Stefano’.
Resta ora da capire chi ha deciso di eliminare i ‘sottopancia’. Potrebbe essere stato lo stesso De Blasio, stufo degli errori che costellano i suoi servizi e gli