È OPERATIVA DAL 16 dicembre la nuova organizzazione di due settori vitali del Mattino, l’ufficio dei redattori capo e la cronaca, ufficializzata dal direttore Federico Monga con l’ordine di servizio del 13 dicembre. Nella cabina di comando il ruolo di responsabile dell’ufficio centrale, per anni ricoperto da Antonello Velardi licenziato il 13 novembre scorso, viene affidato a Vittorio Del Tufo, mentre diventa vicario Pietro Perone che è stato capo cronista dal gennaio 2019. Completano la squadra di vertice Aldo Balestra e Antonella Laudisi. 

occupata con un contratto a termine da Valentino Di Giacomo da anni collaboratore del Mattino con alle spalle varie sostituzioni, l’ultima nel mese di ottobre, che andrà a occuparsi prevalentemente di giudiziaria.
Per realizzare il passaggio di Perone al centrale e la promozione di Ausiello il direttore ha impiegato un anno e mezzo. Nei primi giorni del giugno 2019 aveva infatti convocato l’allora comitato di redazione (Adolfo Pappalardo, Marco Perillo, Federico Vacalebre e, per le sedi distaccate, Petronilla Carillo) per comunicare gli spostamenti, che allora prevedevano Paolo Mainiero vice capo cronista ma al momento di firmare l’ordine di servizio era stato bloccato dall’azienda intenzionata a risolvere prima il nodo Velardi.
Tra le decisioni comunicate da Monga c’è anche l’ufficializzazione di Marco Perillo a numero due della redazione on line guidata da Alessio Fanuzzi e un incarico ‘anomalo’ in Terra di lavoro dove a Claudio Coluzzi, vice del capo Francesco Vastarella, “va la delega delle pagine della sezione di Caserta de il Mattino.it con il compito di implementare l’integrazione carta/web sia sul sito che sui canali social del Mattino”.
Gli spostamenti comportano quattro promozioni: Perone da vice redattore capo a redattore capo, Ausiello da capo servizio a vice redattore capo, Del Gaudio da vice capo servizio a capo servizio, Perillo diventa

agosto 2019, inviando una lettera al cdr e poi al direttore, al responsabile delle risorse umane dell’azienda Giovanni Santorelli e a tutti i giornalisti del Mattino. Il nuovo incarico, scrive Ausiello, “per motivi di opportunità e per l’impegno che richiede appare, come è evidente, non più compatibile con la presenza nel cdr”. Augura quindi buon lavoro a chi del comitato di redazione continua a fare parte (Maria Chiara Aulisio, Paolo Mainiero, per le sedi distaccate Petronilla Carillo e Marcello Colella per i collaboratori contrattualizzati) e “a Federico che subentra al mio posto”. Sarà infatti Federico Vacalebre come primo dei non eletti a completare la squadra della rappresentanza sindacale.