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perché quando sale sul palco esordisce con un: Uè, uè, uè. Comme cazz site bell". Massì, è un figlio di questa terra, forse chissà un posillipino travisato. Sta di fatto che in ventimila lo hanno atteso, applaudito e fotografato. Uno dei pezzi forti della serata è stato ‘Me staje appennenn’ amò’, uno slang giovanile traducibile con ‘Mi mandi in bianco’, ‘mi hai dato buca’.
Per i critici è questo il momento migliore del concerto. Poi, tra fuochi pirotecnici, un po' di fumogeni per fare scena, Liberato va via così come era arrivato. Travisato, direbbe il maresciallo. Ne hanno parlato tutti i media, tv e |
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giornali, perché comunque ventimila persone che si radunano sono una notizia.
Tutti, proprio tutti, pubblicano con grande rilievo la cronaca del concerto-evento. Tutti, tranne il Roma che a Liberato dedica poche righe. Perché? Circolano varie ipotesi: qualcuno "ha appeso" il Roma e non gli ha dato per tempo la notizia. Oppure gli inviati stanno ancora a via Caracciolo e aspettano.
Terza ipotesi: Liberato e gli incappucciati neri sono i 'direttori' del Roma (Pasquale Clemente, Roberto Paolo e Antonio Sasso), e chi li conosce bene quota la terza opzione. |
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