Carissimo Nello,
l’otto marzo leggevo i take dell’Ansa, firmati da Maurizio Dente e Armando Petretta, e il comunicato di Francesco Borrelli sugli industriali indagati dalla procura di Nocera Inferiore, guidata da Antonio Centore, per una serie di reati, tra cui la commercializzazione di 800 tonnellate di concentrato di pomodoro egiziano contenente pesticidi oltre il limite consentito dalla legge.
Allora mi sono venuti in mente gli articoli di Iustitia per denunciare le Procure e le forze dell'ordine che glissano sui nomi dei soggetti arrestati. Alla fine, come consumatore, mi sono chiesto: non è giusto che sappia chi sono questi industriali, presunti truffatori, in modo da orientare le mie scelte, i miei acquisti, ed evitare di comprare prodotti pericolosi per la salute?
Io penso che dovrebbe essere un sacrosanto diritto dei consumatori sapere e decidere invece le Procure la pensano diversamente e tacciono. Hai proprio ragione: stiamo facendo la fine della Corea del Nord. |