Rosario Cantelmo, Marco Occhiofino e Nicola Quatrano

 
 

Pomicino ridiffamatore:
150mila € a 3 magistrati

 
 
 

Paolo Cirino Pomicino non ama le mezze misure: nel maggio del 2000 esordì come saggista con lo pseudonimo di Geronimo, che utilizza per firmare gli editoriali sul Giornale, pubblicando con Mondadori ‘Strettamente riservato’ e fu subito best seller; grande successo ottenne due anni dopo la sua seconda fatica: ‘Dietro le quinte’, ancora con ...

 
 
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  Scelta morale o
scelta da fesso?
 
 
 
 

Cara Iustitia,
ma davvero al Corriere del Mezzogiorno fanno scrivere dal Cilento una corrispondente che è anche consigliera comunale del territorio di cui si occupa? Non ho parole. Anche perché...

 
 
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Paolo Macry: Carfagna
"personalità di spicco"

 
 
 
 

Adagiata con la serena indolenza della provincia di fianco al massiccio della Maiella, a 400 metri sul livello del mare, Sulmona d’estate è uno di quei posti che con la loro ritemprante frescura ti riconciliano con la vita dopo i mesi dello stress invernale nella metropoli. Forse il 23 agosto...

 
 
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Mara Carfagna, Paolo Macry  
 
Visitatori 2007
 
   
In questo numero si parla di Aprile, Bassolino, Beretta, Buonaiuto, Cardura, Carnevale, Ciccarelli, Corriere del Mezzogiorno, Danesi, Della Mura, Falbo, università Federico II, Garofano, Giordano, Iovine, La Notte, Maccauro, Mannino, Marinetti, Migliaccio, Milani, Mondadori, Nardo, Nicolais, Pescatore, Pizza, Polvani, Provincia di Napoli, Punzo, Quittino, Ranieri, Ricci, Ruggiero, Viscardi;

con foto di Andreotti, Berlusconi, Bertolaso, Borrelli, Cairo, Cantelmo, Carfagna, Giuseppe Catapano, Vincenzo Catapano, Cerulo, Contrada, Cosentino, Croce, De Luca, Demarco, Gava, Iurillo, Janes Carratù, Lamberti, Macry, Mancuso, Occhiofino, Pomicino, Quatrano, Roberti, Saletti, Velardi.

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    Una brutta notizia 13 dicembre 2007, ore 19 
   

Una brutta notizia per i lettori e per il direttore di questo giornale: da oggi Iustitia non si occuperà più di Repubblica Napoli.
Nel numero 40 del 12 novembre sono state pubblicate due lettere che il responsabile della redazione partenopea di Repubblica, Giustino Fabrizio, non ha gradito.
Nella prima un lettore segnala e documenta tre errori nei titoli del quotidiano romano attraverso l’ironico e paradossale accostamento tra i Beatles,
i mitici Fab four di Liverpool, e i quattro giornalisti del desk di Repubblica.

  Nella seconda un altro lettore evidenzia il sostanziale silenzio scelto dal Mattino e da Repubblica Napoli sul singolare accordo relativo all’abbattimento dell’ecomostro di Alimuri. In particolare il lettore è sorpreso per la linea politico-editoriale di Repubblica Napoli, “dissonante da quella dell’edizione nazionale”, e si chiede: “Ezio Mauro avrebbe operato la stessa scelta?”.
Fabrizio non ha gradito e ha concentrato la sua disapprovazione su Patrizia Capua, redattrice di Repubblica Napoli e lettrice saltuaria e disattenta di questo giornale, che ha la sola colpa di essere la
 
compagna del direttore di Iustitia.
Il dissenso, la disapprovazione, l’indignazione per uno scritto si possono esprimere in quattro modi: con una telefonata, con una mail o una lettera di rettifica, con una richiesta di risarcimento danni in sede civile, con una querela.
In base alla strada scelta dall’‘offeso’, l’autore dello scritto e il direttore del giornale possono replicare e difendersi.
Di fronte a iniziative ingiuste indirizzate contro la propria compagna si è invece inermi.
Nello Cozzolino    


  Sommario
    Pomicino ridiffamatore:
150mila € a 3 magistrati

 
Documenti/1 La sentenza della Nardo
su Cantelmo e Quatrano
    Rinvio per La Notte,
saltati i numeri zero

 
Documenti/2 La sentenza in favore
di Marco Occhiofino
   
Lettere/1 Scelta morale o
scelta da fesso?
 
Documenti/3 A Ottaviano il primo
Vesuvio equitation star
   
Lettere/2 Paolo Macry: Carfagna
"personalità di spicco"
 
Documenti/4 "Quel che serve
alla Campania"