21 settembre. Al Mattino si festeggia senza Caltagirone  
  Caltagirone spara su
Majore, Garzilli, Monga
 
 
 

La sera del 20 settembre Francesco Gaetano Caltagirone era contento: la festa per i 140 anni del Messaggero organizzata negli studi di Cinecittà era stata un successo; in prima fila erano seduti il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, la presidente del Senato Alberti Casellati, il vice presidente del consiglio Salvini, i ministri Tria, Bongiorno e Bonisoli e c’erano poi il ...

 
 
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  Respinti
i ricorsi
 
 
 
 

Non hanno accettato la decisione della commissione elettorale che ha respinto le loro candidature al congresso della Federazione della stampa in programma nel febbraio ...

 
 
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'Controcorrente',
a Napoli l'esordio

 
 
 
 

È stata scelta Napoli per la prima assemblea pubblica di ‘Controcorrente’, il movimento sindacale nato a Roma il 13 settembre del 2017 che mette insieme quasi tutte le componenti che governano la Fnsi e che ha come coordinatore ...

 
 
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  A Nanni Loy
le Belle Arti
 
 
 
 

Egregio Nello Cozzolino,
facendo seguito all’articolo “Intitolare lo scalone al marinaio fucilato”, a firma di Norberto Pirro, pubblicato da Iustitia il 24 settembre ...

 
 
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  Una targa
per Mansi
 
 
 
 

“L’Università di Napoli Federico II, d’intesa con il Comune di Napoli, ha intenzione di apporre presso le scale di ingresso ...

 
 
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Visitatori 2018
   
  Francesco e Nicola Schiavone  
 

poi l'eliminazione di uno dei membri del gruppo autore del raid.
È un pezzo che si legge tutto d'un fiato, perché su 45 righe ci sono 68 parole attaccate una all'altra senza utilizzare lo spazio. E si arriva alla fine della lettura in debito d'ossigeno. Non solo: Liguori dice che Schiavone jr parla sì, ma "bissa" sui fratelli perché all'epoca "era al 41 bis". Forse più che bissare Nicola cerca di glissare sui fatti che riguardano la famiglia.

 

E comunque ci sono 34 mancanze di spazio tra una parola e l'altra.
Sarà la fretta, sarà l'eccitazione del racconto, qualcosa sarà. Chissà, potrebbe essere una questione di scatoloni imballati e dimenticati nella fretta del trasloco da via Chiatamone al Centro direzionale: in uno di quegli scatoloni, destinati alle redazioni provinciali, c'era la dotazione degli spazi da utilizzare per dividere le parole. A Caserta quel pacco non è mai arrivato.

 
 
  Tutto d'un fiato
 

Storie di camorra, di ragazzi ammazzati per uno sguardo, di esecuzioni, di pentimenti. Ce li racconta il 21 settembre da Caserta Mary Liguori sulle pagine web del Mattino: Faida dei ventenni tra i Casalesi. Schiavone jr sotto torchio’.
Il rampollo in oggetto è Nicola, figlio di Francesco detto Sandokan: Nicola si è pentito e sta raccontando molte cose, tra cui l'omicidio di un ragazzo e

Sommario
Notizie

Nel mirino Majore,
Garzilli e Monga

'Controcorrente',
a Napoli l'esordio

Tam tam
Tutto d'un fiato
Ripetenti tgr

Oro alla Ghidini

Lettere

Respinti i ricorsi di
Calenda e Sparnelli

Federico II: targa
per Andrea Mansi

A Nanni Loy
le Belle Arti

Documenti

Lettera al Mattino
sul mancato invito

Commenti e ipotesi
sul testo dell'editore

"Messaggero
fuori dal coro"

Nordio e il Mattino
a favore di Salvini

Un piccolo record:
34 errori in 45 righe

Le tre decisioni
della commissione

 

 
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