Ino Iselli e Arturo Martucci di Scarfizzi  
 

Ordine, presentate le parcelle
del curatore e del consulente

 
 
 

Il 15 gennaio sono state consegnate all’impiegato dell’Ordine dei giornalisti della Campania Costantino Trevisan due parcelle, per un importo complessivo di oltre 14mila euro. Le hanno presentate Mario Simeone, dal maggio al novembre 2006 curatore speciale dell’Ordine regionale, e il consulente Carlo Di Nanni, ordinario di Diritto commerciale alla facoltà di Giurisprudenza della Federico II, ...

 
 
[All'interno] [Documenti]
 
 
 

Ubriachi
di  parole

 
 
 
 

 “ E che nuttata!” Tonino ‘a sanguetta (in carcere per un errore giudiziario in una vicenda di strozzinaggio) se la vide ...

 
 
  [All'interno]
 
 
Francesco Borrelli  
 

L'angolo
di Ciccio

 
 
 
 

Cara Iustitia,
ricordo che più di una volta vi siete occupati dell’attenzione spasmodica che l’Ansa Napoli dedica all’assessore della Provincia...

 
 
  [All'interno]
 
 

La priorità
delle notizie

 
 
 
 

Caro direttore,
scusa se ti disturbo, ma comincio ad avere dubbi sulla mia capacità di capire le regole del giornalismo italiano. Hai visto l’impaginazione ...

 
 
  [All'interno]
 
 
Visitatori 2007
 
   
In questo numero si parla di Albano, Ansa Napoli, Auriemma, Beneduce, Berlusconi, Borrelli, Capua, Castellano, Colimoro, Coppola Bottazzi, Del Boca, De Tilla, Di Lauro, Di Meglio, Esposito, Fiore, Gallo, Gentile, Gradogna, Gustapane, Maiello, Metropolis, Monaco, Ordine giornalisti, Palmesano, Paolo, Pirozzi, Rodriguez, Roma, Sacco, Santonastaso, Scandone, Staro;

con foto di Aschettino, Ausiello, Borrelli, Brandolini, Caiazza, Coppola, Corsi, Cutolo, Del Gaudio, Demarco, Di Lauro, Di Nanni, Fabbrocino, Gava, Giordano, Iselli, Jannuzzi, Lubrano Lavadera, Lucarelli, Manzi, Marinella, Martucci di Scarfizzi, Novi, Patriarca, Pecoraro Scanio, Russo, Silvestri, Simeone, Trevisan, Zaccaria.

[All'interno]

    Una brutta notizia 13 dicembre 2007, ore 19 
   

Una brutta notizia per i lettori e per il direttore di questo giornale: da oggi Iustitia non si occuperà più di Repubblica Napoli.
Nel numero 40 del 12 novembre sono state pubblicate due lettere che il responsabile della redazione partenopea di Repubblica, Giustino Fabrizio, non ha gradito.
Nella prima un lettore segnala e documenta tre errori nei titoli del quotidiano romano attraverso l’ironico e paradossale accostamento tra i Beatles,
i mitici Fab four di Liverpool, e i quattro giornalisti del desk di Repubblica.

  Nella seconda un altro lettore evidenzia il sostanziale silenzio scelto dal Mattino e da Repubblica Napoli sul singolare accordo relativo all’abbattimento dell’ecomostro di Alimuri. In particolare il lettore è sorpreso per la linea politico-editoriale di Repubblica Napoli, “dissonante da quella dell’edizione nazionale”, e si chiede: “Ezio Mauro avrebbe operato la stessa scelta?”.
Fabrizio non ha gradito e ha concentrato la sua disapprovazione su Patrizia Capua, redattrice di Repubblica Napoli e lettrice saltuaria e disattenta di questo giornale, che ha la sola colpa di essere la
 
compagna del direttore di Iustitia.
Il dissenso, la disapprovazione, l’indignazione per uno scritto si possono esprimere in quattro modi: con una telefonata, con una mail o una lettera di rettifica, con una richiesta di risarcimento danni in sede civile, con una querela.
In base alla strada scelta dall’‘offeso’, l’autore dello scritto e il direttore del giornale possono replicare e difendersi.
Di fronte a iniziative ingiuste indirizzate contro la propria compagna si è invece inermi.
Nello Cozzolino    


  Sommario
   

Ordine, presentate le parcelle
del curatore e del consulente

 
Lettere/5 Dopo la tv, Metropolis
fa l'esordio su internet
    Roma, 4 candidati in lizza
per il comitato di redazione
 
Documenti/1 Alla Corte dei conti
l'esposto del curatore
   
Lettere/1 L'angolo
di Ciccio
 
Documenti/2 La memoria consegnata
dal consulente al giudice
   
Lettere/2 Ubriachi
di parole
 
Documenti/3 Speciale Roma, l'editoriale
firmato da Andrea Manzi
   
Lettere/3 La priorità
delle notizie
 
Documenti/4 Il ritardo a Capodichino,
poi l'omicidio a Casoria
   
Lettere/4 Patriarca, anche il Cormezz.it
non dà notizia della condanna