Patrizia Coppola Bottazzi, Mario Simeone, Rocco Truncellito

 
 

Giudizio da 37mila €
per Corsi e Trevisan

 
 
 

37mila euro: questa, secondo la procura regionale della Corte dei conti, la quantificazione del danno causato all’Ordine dei giornalisti della Campania dall’ex presidente Ermanno Corsi e dall’impiegato dell’ente Costantino Trevisan. La procura documenta che, a causa dei mancati o ritardati ...

 
 
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  Gli incarichi
della Provincia
 
 
 
 

Nell’elenco “aggiuntivo in corso di lavorazione” degli incarichi conferiti dalla Provincia di Napoli, nel corso del 2010, pubblicato sul sito dell’Ente, spiccano due voci. La prima per un...

 
 
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Cacciapuoti
a Cartagena

 
 
 
 

La Banca Popolare del Meridione è uno scrigno che non ha ancora disvelato i suoi segreti e i suoi misteri, con giornali che lanciano ipotesi di usura, riciclaggio, presenza della criminalità ...

 
 
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Leonardo Impegno  
  L'avidità
della gente
 
 
 
 

E per i regali di Natale? D’accordo, c’è ancora un po’ di tempo, ma meglio anticiparci per evitare la ressa. Che ci fa pensare a ...

 
 
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Visitatori 2010
 

Squallor. Scuotete la testa disperati: c’è un limite a tutto, dite singhiozzando, il vostro è un giornale serio, e non la parete scrostata dei bagni di una scuola media. Il demone vi fulmina con lo sguardo. E il giorno dopo, il titolone di prima pagina è proprio la citazione degli Squallor.
Poi vi svegliate, madidi di sudore freddo: è stato solo un incubo. Tommaso D’Angelo, direttore di Cronache del Mezzogiorno, il 30 settembre invece si è svegliato sereno. Perché sul quotidiano salernitano che dirige è uscito proprio quel titolo, e se lo guarda e riguarda, ridendo soddisfatto. Alle sue spalle, se fate attenzione, vedete anche un demone sumero: e ride più di lui.

 
   
  Tommaso D'Angelo  
 

Tocca al titolo. Qualcosa di sobrio, “Scopre la moglie con un altro, li massacra di botte”? Il demone scuote la testa. Una citazione letteraria alta, “Come Paolo e Francesca”? Il dito adunco, tra nuvole di zolfo, fa segno di no, e vi sentite suggerire qualcosa all’orecchio. Increduli, trascrivete: “Curnutone ca pe’ sta via mo te ne vai”. È il verso immortale, e il meno osceno, di una vecchia canzone dei mitici

 
   
  I demoni  
 

Siete il direttore di un piccolo quotidiano locale. Arriva la notizia di un uomo che ha sorpreso la moglie in auto con l’amante, e li ha picchiati entrambi selvaggiamente.
Ci pensate:  un titoletto in cronaca, o l’apertura di prima pagina a colonne piene?
Quel giorno un demone sumero si è impossessato della vostra anima, e scegliete la seconda opzione.

 
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