Velardi è di nuovo
sindaco
di Marcianise

IL NUMERO DUE del Mattino Antonello Velardi è stato rieletto sindaco di Marcianise, grosso centro del Casertano con 40mila abitanti, che ha già guidato dal giugno 2016 all’ottobre 2019 quando si è dimesso perché sfiduciato da cinque consiglieri della sua maggioranza.
Non è stato facile per Velardi riconquistare la poltrona di primo cittadino: era in corsa con cinque liste civiche e al primo turno è arrivato secondo battuto per alcune centinaia di voti dal candidato del Partito democratico Dario Abbate; nel ballottaggio del 4 e 5 ottobre, dopo un

lungo testa a testa, è riuscito a rimontare e vincere conquistando 8.733 voti contro gli 8.455 ottenuti dal suo avversario.
Con le elezioni si chiude l’esperienza di commissario del comune di Marcianise di Michele Lastella, vice

Dario Abbate e Raffaele Ruberto

prefetto vicario della prefettura di Caserta guidata da Raffaele Ruberto. I rapporti di Velardi con i vertici della prefettura non sono sempre stati distesi. Basti ricordare che nel febbraio scorso, pur avendo il giornalista avuto minacce anche dopo le dimissioni da sindaco, il prefetto con una decisione a sorpresa gli tolse la scorta che gli è stata riassegnata a luglio.
Alla notizia del successo inatteso del suo redattore capo il Mattino ha dedicato una pagina nelle cronache di Caserta, mentre nell’edizione ‘nazionale’ ci sono soltanto sei righe nella parte conclusiva di un pastone centrato sui successi dell’intesa Pd-5Stelle a Pomigliano d’Arco e a Giugliano firmato da Adolfo Pappalardo.
In ogni caso Velardi sindaco riproporrà per il giornale il nodo del doppio ruolo del politico e del giornalista che nei tre anni e mezzo del primo incarico al vertice dell’amministrazione di Marcianise né Alessandro Barbano, direttore fino al primo giugno 2018, né il suo successore Federico Monga furono in grado di affrontare e risolvere.