Riccardo Muti e Laura Valente  
  Il Cormezz rafforza
il marketing editoriale
 
 
 

La trattativa avviata a giugno dai dirigenti della Rizzoli Corriere della sera e dai cdr delle edizioni campana e pugliese del Corriere del Mezzogiorno è arrivata a un punto fermo il 28 ottobre quando il direttore Enzo D’Errico, in video conferenza tra le due sedi, ha letto il piano editoriale che prevede, nell’arco di tre anni, sette tagli a Bari, su un organico di sedici redattori, e due es...

 
 
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Silenzio sulle manette ai malati psichiatrici

 
 
 
 

Gentile direttore,
mi chiamo Matteo Altieri, e ho un figlio che soffre di disturbi psichiatrici, più volte ricoverato a Napoli e fuori Napoli mediante trattamento coatto. Purtroppo i media si occupano dei malati psichiatrici soltanto quando ci scappa il morto o si ...

 
 
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  Fabrizio pensionato,
assunto Di Costanzo
 
 
 
 

Il 9 novembre è andato in pensione Giustino Fabrizio, che ha guidato la redazione napoletana di Repubblica dall’aprile del 2004 al maggio 2015, ed è stato assunto con la qualifica di redattore Antonio Di Costanzo. Nato a Chieti nel luglio del ’71, liceo ...

 
 
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Midtjylland,
la cenerentola

 
 
 
 

Sarà stata triste l’infanzia di Gianfranco Coppola senza nessuno che gli leggesse una favola. Almeno così sembrerebbe ascoltandolo in televisione. È il 5 novembre e ...

 
 
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Visitatori 2015
   
  Carlo di Borbone con la moglie Camilla Crociani (*)  
 

comprensibilmente partecipe e attento alle problematiche della nobiltà, una rapida biografia e tra l’altro, ci fa sapere che è “principe regnante che ha fatto di Monaco la sua residenza, senza dimenticare la terra degli avi”.
Il piccolo particolare è che Calenda lo chiama regnante, ma in realtà Genny è tecnicamente soltanto pretendente, sebbene il suo antagonista, Carlo Maria di Borbone, sia morto un mese fa. Vale a dire che nel caso emigrassero mafiosi, ‘ndranghetisti e camorristi, potrebbe risorgere il Regno che va da Napoli a Palermo ed eventualmente “tenetemi presente” fa sapere Genny. Il quale, tuttavia, non si strappa i capelli nel sogno di un regno

 

che non esiste più: la sua biografia parla di uno che non ha mai fatto una mazza in vita sua. Tranne una cosa, l’unica ma fondamentale: Genny nel 1998 sposò Camilla Crociani, figlia dell’attrice Edy Vessel e di Camillo, ex presidente di Finmeccanica poi morto esule in Messico dove si era rifugiato dopo lo scandalo Lockeed.
All’epoca la signora Camilla era soprannominata “miss duemila miliardi” ed è proprietaria della Vitrociset, un’azienda che ha in gestione la manutenzione e i servizi di comunicazione di tutti i 39 aeroporti italiani. Lei e Carlo Maria Bernardo Gennaro vivono tra Roma, Parigi e Montecarlo. Una vitaccia. E Genny, dicono i cortigiani, sogna ogni giorno di ritirarsi a vivere a Caltanissetta.

 
 
  Il "regnante"
 

Il 28 ottobre, mentre i fascisti nostalgici, nell’anniversario della marcia su Roma, marciano su Predappio armati di cateteri di ordinanza, il tgr della Campania propone ai telespettatori un resoconto della visita a Napoli di Alberto di Monaco.
Il servizio è firmato dal conte Massimo Calenda, la parte nobile di via Marconi. E sta nel suo ecosistema, Massimo, oggettivamente.
Con il figlio di Grace Kelly maritata Ranieri di Monaco è presente anche il 52enne Carlo di Borbone, Gennarino per gli amici essendo stato battezzato con i nomi Carlo, Maria, Bernardo e appunto quello del santo patrono di Napoli.

A lui viene dedicata da Calenda,

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Gli stipendi
del San Carlo
Sul Corsera la storia
di Camillo e Camilla
Torino, il protocollo
sulle regole d'ingaggio
Corsi per 800 vigili e
scudi per proteggersi
Rep Na, la polemica
sui metodi dei vigili
(*) www.dagospia.com
 
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