Domenico Errico e Angelo Rossano  
  Cormezz: chiusa la Puglia,
rimane l'edizione di Bari
 
 
 

La trattativa avviata a giugno dai dirigenti della Rizzoli Corriere della sera e dai cdr delle edizioni campana e pugliese del Corriere del Mezzogiorno è arrivata a un punto fermo il 28 ottobre quando il direttore Enzo D’Errico, in video conferenza tra le due sedi, ha letto il piano editoriale che prevede, nell’arco di tre anni, sette tagli a Bari, su un organico di sedici redattori, e due esuberi a Napoli dove lavorano dove lavorano ventitre...

 
 
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C'è ancora nebbia
su via Caravaggio

 
 
 
 

Il 5 novembre il Mattino è andato in edicola con allegato, costo 2,80 euro, il quarto libriccino della collana ‘Noir napoletano’, curata dal giornalista Gianpaolo Santoro ed edita da M & M,   dedicata ai casi di nera più famosi degli ultimi decenni. ...

 
 
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  A Salerno c'è l'esordio
del free press 'la Gazzetta'
 
 
 
 

Da cinque mesi, cioè dall’elezione di Vincenzo De Luca alla guida della Regione Campania, Salerno è diventata realtà centrale del sistema regionale, in tanti si stanno interessando alla città, alle occasioni di crescita che presenta, alla competizione elettorale della prossima primavera per la conquista della poltrona di ...

 
 
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Rinnovato
il 'giochino'

 
 
 
 

Finalmente la redazione napoletana della Rai, guidata da Antonello Perillo, si fa notare a livello nazionale con il ‘giochino’ dei ‘sottopancia’, che consiste ...

 
 
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  Silvio Berlusconi con Angela Merkel (*)  
 

personaggio di cui si parla, arriva sempre un gli per identificarlo. Così, perché la lingua si evolve ed è inutile che Umberto Eco continui a fare il fenomeno e a spiegarci la differenza tra le e gli.
Treccagnoli ha tracciato il solco, e il primo discepolo che ha seguito il verbo (e i pronomi) del Maestro è addirittura Filippo Ceccarelli, punta di diamante di Repubblica. Il quale il 23 ottobre a pagina 14 rievoca gli incontri tra Silvio Berlusconi e Angela Merkel e ricorda l’indimenticabile “culona

 

inchiavabile” con cui il nostro premier dell’epoca definì il cancelliere (la cancelliera?) tedesco/a.
Per Ceccarelli, Merkel è maschio: “All’inizio quell’italiano esuberante non gli dispiaceva. A Tokio lui gli regalò un salame con la coccarda tricolore (gesto finissimo ed elegante, ndr). A Trieste lui, nascosto dietro una colonna, gli aveva fatto lo scherzetto del cucù. ‘Oh, Silvio’, aveva reagito lei, divertita” E, c’è da supporre, con il testosterone a mille.

 
 
  Merkel è maschio
 

Insomma, c’è sempre qualcuno che traccia il solco, e poi qualcuno chiamato a difenderlo. Anche nella grammatica, anche nel giornalismo. Soprattutto in tempi di transgender, quando lui è forse lei e spesso lei aveva in sé un lui nascosto e smanioso di manifestarsi.
È toccato a Pietro Treccagnoli, e consentiteci un pizzico di orgoglioso campanilismo, spiegare che oggi si bada al sodo e, che si chiami Samantah con l’acca o Pasquale il

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Cormezz: la Puglia chiusa, rimane Bari
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Merkel è maschio
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C'è ancora nebbia
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Rinnovato
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No al piano editoriale
dalla redazione barese
Il feeling spezzato
tra Angela e Silvio
'Noir napoletano',
i titoli della collana
(*) www.dagospia.com
 
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