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a noi è chiaro, a chi legge frettolosamente anche no).
Se permettete quindi rinviamo al mittente, ovviamente anonimo come è nel vostro stile, le accuse di analfabetismo: date prova di non conoscere la professione, e con dolo aggravato dalla malafede. Per il resto l’errore, per poche ore, c’è stato e di questo chiediamo scusa ai lettori. Buon “lavoro”.
Felice Naddeo, Chiara Marasca e Luca Marconi
Grazie per la lettera anche se non è facile giustificare la papera. Tralascio le offese e le lezioncine e passo a una replica sintetica.
Giusto il richiamo a evitare l’anonimato ma dal momento che siete in tre forse almeno uno |
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potrebbe trovare il coraggio di citare un caso in cui Iustitia ha difeso “gli interessi di colleghi amici mai nemmeno sfiorati dalle vostre cronachette”. Se non ce la fate a trovare “gli interessi”, limitatevi al nome di un amico ‘protetto’.
Secondo punto. Come è chiaro dalla lettura del Tam tam “scendere il cane” non è farina del team del Corriere del Mezzogiorno che si è limitato a mettere in rete “l’hanno citofonato”.
Terzo punto. Refuso, secondo il dizionario Devoto-Oli, è “errore di stampa dovuto a uno scambio o a uno spostamento di caratteri”; per il Garzanti refuso è “lettera errata usata nella composizione al posto di quella giusta”.
Nello Cozzolino |
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