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Diego De Silva (*), Michele Ingenito e Antonio Manzo |
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Condanna per Orfeo,
Manzo, Napoli, De Silva |
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Quattro anni fa Mario Orfeo è andato via dal Mattino per inanellare tre direzioni prestigiose (il Tg2, dal marzo 2011 il Messaggero e dal novembre 2012 il Tg1), ma a Napoli ci sono magistrati che si occupano ancora di lui. Tra questi, il giudice onorario della terza sezione civile del tribunale di Napoli Livia Trapani che l’ha condannato, insieme ai giornalisti Antonio ...
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"A pochi metri
dal Pascale" |
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Napolitoday.it riferisce il 12 luglio di un uomo che si è tolto la vita lanciandosi dal ponte di via Pietro Castellino. Dice il sito che “il corpo, si legge sul Mattino, è stato trovato a pochi metri dall'ospedale ... |
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Voto Ordine, il ricorso
nelle mani di Zaccaria
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Il 9 luglio i consiglieri dell’Ordine nazionale hanno eletto i componenti della commissione ricorsi: il pubblicista piemontese Antonio Borra, Francesco Caroprese, il pubblicista marchigiano Aleandro Di Silvestre, il professionista romano Guido D’Ubaldo, il pubblicista siciliano Santo Gallo, il professionista ... |
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Un'iperbole o
una parabola? |
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Gentile direttore,
leggo sul sito internet de Il Mattino la notizia relativa al grave episodio avvenuto in via Alvino al Vomero, dove un giovane, nel tentativo di resistere ad una rapina è rimasto ferito ad un ... |
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La foto con il lenzuolo intriso di sangue pubblicata dal Mattino on line il 16 luglio |
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(che forse sta festeggiando il proprio onomastico nel giorno di Nostra Signora del Carmelo mentre i colleghi festosi fanno il trenino) mostra in primo piano un lenzuolo inzuppato di sangue. Altro sangue del poveraccio ucciso, quel poco rimasto, è sul pavimento e sul muro a creare un formidabile effetto mattatoio.
Già gli uomini web del direttore Alessandro Barbano avevano mostrato qualche giorno prima di quale tempra fossero forgiati i redattori del Chiatamone lato mare: in occasione della giornata del suicida (due in due ore) era apparsa un’immagine accompagnata dalla raccomandazione “foto non adatta
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alle persone sensibili”.
Con il Corriere del Mezzogiorno e Repubblica Napoli che fanno la parte delle lepri nella classifica dei siti napoletani di notizie più cliccati, alla redazione del Mattino web, guidata da Paolo Barbuto, non vanno tanto per il sottile e anche l’horror di litri di sangue sulla strada, sui pavimenti e sulle pareti funziona perché hanno un solo comandamento: quello del cronista Ed Hutchinson (Humphrey Bogart) del film ‘L’ultima minaccia’: “È la stampa, bellezza, la stampa. E tu non ci puoi fare niente… niente!”.
Tranne che lasciare il computer spento. O non mangiare l’oliva all’happy hour. |
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Mattatoio |
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Il 16 luglio un uomo viene ammazzato davanti alla porta di casa in una traversa di via Tribunali. È il tardo pomeriggio di un giorno afoso d’estate, ma per i cronisti del Mattino web non c’è temperatura che possa annebbiare la loro proverbiale lucidità, bassa o alta che sia (la temperatura, non la lucidità). E allora ecco che, all’ora in cui siamo in casa per il quotidiano rito dell’happy hour con Martini dry e tartina, smanettiamo sul pc e l’olivetta rischia di farci verificare di persona il girone in cui è finito Giulio Andreotti: l’immagine proposta dal mattino.it a supporto del servizio firmato da Melina Chiapparino |
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