Marcello D'Aponte e Rosa Russo Iervolino

 
 

"Si chiude il contenzioso,
poi si parla della Casina"

 
 
 

Sulla questione della Casina del boschetto, che periodicamente agita i sonni (e i sogni) dei rappresentanti dei giornalisti napoletani, Marcello D’Aponte, assessore  al Patrimonio del comune di Napoli, è cortese, disponibile, chiaro. “Qualunque discorso sull’affidamento di una parte della Casina agli organismi rappresentativi dei giornalisti – spiega l’assessore – non può prescindere da una preventiva ...

 
 
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  "Maurizio
ci manchi"
 
 
 
 

Maggio ‘09: la campagna elettorale per il rinnovo del consiglio provinciale è in pieno fermento. Gli schieramenti fanno andare al massimo i i motori della propria struttura di partito ...

 
 
[All'interno] [Documenti]
 
 

Un'inserzione sul
Mattino e 5mila €

 
 
 
 

Cinquemila euro di contributo alle spese legali e un’inserzione sul Mattino per precisare che in Fortapàsc il capo redattore Sasà (interpretato dall’attore Ernesto Mahieux) è una figura inventata e non ha nessun punto di contatto con Mino Jouakim, nel ...

 
 
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  Chi può 'scomodare'
la canzone partigiana
 
 
 
 

Condivido ogni riga del collega Pino Neri. Oggi mi sento un fortunato rispetto a Pino e altri "schiavi" collaboratori del Mattino, molti dei quali di gran lunga superiori per capacità e professionalità a chi è stato messo dietro a una scrivania o a ricoprire ruoli di vertice.
E Pino è senz'altro tra i ...

 
 
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Sommario
Notizie
"Prima il contenzioso,
poi vediamo la Casina"
Un'inserzione sul
Mattino e 5mila €
Lettere
"Maurizio
ci manchi"
Chi può 'scomodare'
la canzone partigiana
Il Mattino è
un patrimonio
Documenti
Silvia e Maurizio,
una sola rettifica

    Una brutta notizia 13 dicembre 2007, ore 19 
   

Una brutta notizia per i lettori e per il direttore di questo giornale: da oggi Iustitia non si occuperà più di Repubblica Napoli.
Nel numero 40 del 12 novembre sono state pubblicate due lettere che il responsabile della redazione partenopea di Repubblica, Giustino Fabrizio, non ha gradito.
Nella prima un lettore segnala e documenta tre errori nei titoli del quotidiano romano attraverso l’ironico e paradossale accostamento tra i Beatles,
i mitici Fab four di Liverpool, e i quattro giornalisti del desk di Repubblica.

  Nella seconda un altro lettore evidenzia il sostanziale silenzio scelto dal Mattino e da Repubblica Napoli sul singolare accordo relativo all’abbattimento dell’ecomostro di Alimuri. In particolare il lettore è sorpreso per la linea politico-editoriale di Repubblica Napoli, “dissonante da quella dell’edizione nazionale”, e si chiede: “Ezio Mauro avrebbe operato la stessa scelta?”.
Fabrizio non ha gradito e ha concentrato la sua disapprovazione su Patrizia Capua, redattrice di Repubblica Napoli e lettrice saltuaria e disattenta di questo giornale, che ha la sola colpa di essere la
 
compagna del direttore di Iustitia.
Il dissenso, la disapprovazione, l’indignazione per uno scritto si possono esprimere in quattro modi: con una telefonata, con una mail o una lettera di rettifica, con una richiesta di risarcimento danni in sede civile, con una querela.
In base alla strada scelta dall’‘offeso’, l’autore dello scritto e il direttore del giornale possono replicare e difendersi.
Di fronte a iniziative ingiuste indirizzate contro la propria compagna si è invece inermi.
Nello Cozzolino