L’otto, il 15 e il 22 novembre, salvo sorprese Covid 19, si dovrebbero svolgere le elezioni per il consiglio regionale dell’Ordine dei giornalisti e per i delegati al consiglio nazionale. L’otto novembre è fissata la prima convocazione, in genere deserta perché non viene raggiunta la metà più uno degli aventi diritto al voto. La data vera del confronto ...

Il 25 giugno scorso la Corte di cassazione (presidente Umberto Berrino, relatrice Daniela Blasutto) ha rigettato il ricorso presentato dal giornalista telecineoperatore Rai Giuseppe Castronuovo per vedersi riconosciuti i gradi di capo servizio avendo coordinato per dieci anni la squadra dei tco (telecineoperatori) e operatori di ripresa della redazione napoletana della Rai. A maggio ha ...

Un tira e molla che emerge anche dalle pagine del giornale con un incremento di sciatterie e di errori in pagina con ritmo pressoché quotidiano. Qualche esempio.
Il 14 ottobre in una pagina dedicata alle scuole dell’hinterland partenopeo c’è un colonnino dal titolo “Melito, al liceo “dad” per cento”. Per chiarimenti rivolgersi alla responsabile del settore Grande Napoli Marilicia Salvia.o al vice Paolo Mainiero.
Due giorni dopo il Primo piano di pagina 32 apre con un titolo sulla donna “ammazzata a calci durante il lockdown”, con le foto della vittima, Lucia Caiazza, e del

presunto assassino, Vincenzo Garzia. A centro pagina c'è un servizio sul “controllo del traffico di droga” a Pozzuoli; il testo è corto e lo spazio viene riempito con una seconda foto di Lucia Caiazza.
Chiudiamo con la pagina 10 del 17 ottobre. In fascia bassa c’è un titolo a quattro colonne: “Brexit, Johnson è pronto al no deal”, su un articolo di Antonio Pollio Salembeni. Nella pagina accanto c’è un colonnino intitolato “Brexit, Johnson pronto al no-deal”. Tra i due titoli una differenza sostanziale c’è: a pagina 10 i deskisti scrivono “no deal” senza trattino, a pagina 11 invece il trattino c’è: “no-deal”.

Dopo molti mesi di smart working per tutti il 7 settembre i giornalisti del Mattino rientrano nella redazione di torre Francesco con due squadre di una ventina di unità e rotazioni di quattordici giorni. A fine settembre un redattore scopre di avere il Covid 19 e viene ricoverato in ospedale. Per qualche giorno quindi di nuovo tutti a casa poi arriva il tampone negativo di Federico Monga e il direttore decide che dal 6 ottobre si torna ai turni in redazione. Il 18 ottobre viene trovato positivo un secondo giornalista e allora di nuovo tutti a casa ma soltanto per due giorni.