Tgr Na, i gradi alti
riservati ai maschi

PUÒ DIVENTARE UN processo molto importante quello promosso da Marialaura Massa contro la Rai per la rilevante dequalificazione subìta e per i danni relativi ai ripetuti scavalcamenti professionali. Un processo importante non soltanto per l’interessata ma anche per altre redattrici.
La prima udienza è fissata per il 29 giugno davanti a Clara Ruggiero, giudice della sezione lavoro del tribunale di Napoli, e dalle testimonianze dovrebbe emergere un quadro completo della situazione nella sede di Fuorigrotta. Quando nel gennaio del 2007 andò in pensione

lo scrittore e giornalista Felice Piemontese e gli fu chiesto di indicare i nomi di qualche redattore di qualità cominciò con tre nomi: Antonella Fracchiolla, Anna Teresa Damiano, Annalisa Angelone. Sono trascorsi oltre quattordici anni e

Anna Teresa Damiano e Antonella Fracchiolla

nessuna donna è stata ancora ammessa nella cabina di comando. Perché? Intanto hanno fatto salti da canguro uomini con assunzioni più recenti e senza i titoli di Marialaura Massa.
La guida della redazione napoletana è affidata dal febbraio del 2013 all’evanescente redattore capo centrale Antonello Perillo, assistito dal vicario Gianfranco Coppola, mentre hanno i gradi di vice capo redattore Adriano Albano, Gilly Castellano, Antonio Forni e Guido Pocobelli Ragosta, promosso poco meno di due mesi fa. Da ricordare infine che erano vice redattori capo Sandro Compagnone in pensione dallo scorso 30 aprile ed Enzo Calise che nel dicembre 2018 si è trasferito a Roma con l'incarico di vice direttore del Tg2.