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riserva, in genere, al servizio di apertura sul più importante fatto di cronaca, Ma con l'arrivo del lucano Oreste Lo Pomo, il tg campano somiglia sempre di più a quello di una redazione di piccole regioni dove la cronaca scarseggia o è addirittura inesistente. Allora si riempie il tg anche con i servizi provenienti da Roma o da altre sedi regionali dove si svolge un avvenimento nazionale, oltre a rubriche di varia umanità, tutto pur di portare a casa l'edizione della giornata.
In quella che una volta era la redazione di cronaca per
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antonomasia, oggi la cronaca cede il passo a servizi come quello sul Vinitaly, a mostre, iniziative culturali, spettacoli, per non parlare di Buongiorno Regione e del web, funestati da rubriche di musica, libri e poesia (non dimentichiamo che Lo Pomo è scrittore e poeta).
Insomma più che un quotidiano televisivo, un periodico quasi avulso dalla realtà, ma immerso nel mondo magico della poesia e delle arti varie che, come noto, volano alte, talmente alte da perdere aderenza con i fatti degli umani, fatti che, lo ricordiamo ancora, si chiamano cronaca.
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