Nicola Battista e Gino Giaculli  
 

Pasticcio del Mattino:
due giornalisti esodati

 
 
 

Dal primo marzo scorso due giornalisti del Mattino, Nicola Battista e Gino Giaculli, sono senza stipendio e senza pensione. Che cosa è successo? Il 28 febbraio, rispettando la tabella preparata dall’azienda, si sono dimessi per andare in prepensione anticipata ma l’Inps ha respinto la richiesta perché ha modificato i requisiti previsti dall’Inpgi e chiede che prima di accedere alla ...

 
 
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  Due pubbliciste
per il Disciplina
 
 
 
 

Il 21 settembre si è riunito il consiglio dell’Ordine dei giornalisti della Campania. Tra i punti da discutere la scelta delle due pubbliciste da indicare alla presidente del tribunale di Napoli Elisabetta Garzo che dovrà ...

 
 
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In aula neonazisti
ignorati dai media

 
 
 
 

Gentile direttore, ti giro una vicenda molto importante di cronaca giudiziaria che non viene seguita dai media e non ne capisco la ragione. Fanno eccezione L'Espresso con un articolo di Rosaria Capacchione e l’agenzia Agi che con i giornalisti ...

 
 
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  Tajani e
Mercalli
 
 
 
 

Il 9 settembre viene intervistato da tv e quotidiani nazionali sul terremoto in Marocco Antonio Tajani, segretario di Forza Italia, vice ...

 
 
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  Fanpage
nostalgico
 
 
 
 

Direttore le segnalo che per Fanpage, testata on line diretta dal lodigiano Francesco Cancellato, il Napoli non ha cambiato allenatore. O ...

 
 
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Visitatori 2023
   
  Antonio D’Amato, Alessandro Milita e Franco Roberti  
 

Il 22 settembre nel tgr delle 19,35 viene trasmesso un servizio di Alessandro Di Liegro sulle infiltrazioni della criminalità organizzata nelle amministrazioni pubbliche. E in poco più di ottanta secondi sono riusciti a sbagliare addirittura tre sottopancia, la scritta che indica il nome dell’intervistato.
Nicola Morra, ex presidente della commissione parlamentare Antimafia, diventa Antonio D’Amato, procuratore aggiunto del
tribunale di Santa Maria Capua Vetere, già componente togato del

 

Consiglio superiore della magistratura; parla Franco Roberti ex procuratore nazionale antimafia e oggi parlamentare europeo, ma il sottopancia ci dice che è Alessandro Milita, aggiunto della procura di Napoli; finalmente c’è la dichiarazione di Nicola Morra ma secondo la scritta l'intervistato è Alessandro Milita.
Come è possibile tanta sciatteria? È la Rai di Napoli e nessuno, dal redattore capo centrale Lo Pomo all’ultimo dipendente, risponde di quello che combina.

 
 
  Tgr vs magistrati
 

Dalle stanze di via Marconi i giornalisti, diretti da Oreste Lo Pomo, e i tecnici dell’ufficio di produzione, guidati da Annamaria Piccone, hanno scatenato un’offensiva ad alzo zero contro i magistrati campani.
Già in passato se l’erano presa con Vincenzo Piscitelli, il pm della procura di Napoli titolare delle indagini contro Silvio Berlusconi, affibbiandogli nel sottopancia il nome dell’avvocato difensore del Cavaliere. Questa volta sono andati oltre.

Sommario
Notizie
Pasticcio del Mattino:
2 giornalisti esodati
In aula neonazisti
ignorati dai media
Tam tam
Tgr vs magistrati
Lettere
Due pubbliciste
per il Disciplina
Tajani e
Mercalli
Fanpage
nostalgico
Due partite
nel week end
Documenti
Attività antisindacale,
citato Caltagirone
L’udienza
per l’art. 28
L’Agi racconta
l’Ordine di Hagal
L’Espresso, servizio
sui neonazisti no vax
Sottopancia
messi a caso
Allenatore
sbagliato
Tour de force
per il Napoli
 
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