Marcello De Luca Tamajo e Eugenio Salzano  
  Il Mattino in tribunale
per gli art. 2 licenziati
 
 
 

Dopo trentasette anni da direttore amministrativo del Mattino per Massimo Garzilli il 28 febbraio sarà l’ultimo giorno di lavoro. Dovrebbe iniziarlo alle 9,30 davanti al giudice Maria Gaia Majorano della prima sezione lavoro del tribunale di Napoli per difendersi dalla denuncia per attività antisindacale presentata dal segretario del Sugc Claudio Silvestri assistito ...

 
 
[All'interno] [Documenti]
 
  Bufale rilanciate
da Michele Serra
 
 
 
 

Caro direttore, ti giro la mail da me inviata a Michele Serra, che ha pubblicato su ‘il venerdì’ (settimanale diretto da Aligi Pontani, ndr) del 15 febbraio una lettera nella quale viene riportata una bufala antiislamica, senza segnalare che si tratta di una notizia falsa. Ho chiesto di precisare che la notizia ...

 
 
[All'interno] [Documenti]
 
 

Fnsi, la versione
di Marinella Rossi

 
 
 
 

Egregio direttore, per dire cose razziste, bisogna riuscire a pensarle. È un’attitudine che mi manca. Così non le dirò semplicemente che non sono una razzista e che non ho mai pronunciato frasi razziste né mai elaborato nel mio intimo idee razziste. E che la mia provenienza familiare e culturale, la mia storia ...

 
 
  [All'interno]
 
  Pappalardo
ha ragione
 
 
 
 

Gentile direttore Nello Cozzolino, gentile Gino Palumbo vi segnalo che nel numero di Iustitia del 21 febbraio scorso vengo accusato di sciatteria per aver confuso il ministro Salvini con Di Maio.
A dir la verità la ...

 
 
  [All'interno]
 
 
Visitatori 2019
   
  Paolo Grassi e Giacomo Lombardi  
 

un nuovo filone di indagini sulle aziende di Alfredo Romeo con la decisione dei pm della procura di Napoli di notificare a 56 persone l’avviso della conclusione delle indagini. Con Romeo, tra i destinatari della comunicazione ci sono l’ex presidente della Regione Campania Stefano Caldoro e Ciro Verdoliva, da poco nominato commissario della Asl Napoli 1 e a lungo numero uno del Cardarelli.  
Il giorno successivo il Mattino e Repubblica dedicano una pagina alla notizia e pubblicano grandi foto del manager della sanità campana. Diversa la scelta della squadra di comando del Corriere del Mezzogiorno (il direttore Enzo D’Errico, il redattore capo centrale

 

Paolo Grassi e il vice redattore capo vicario Vincenzo Esposito) che, dalla loro piccola tribuna, presumono forse di poter controllare il flusso delle notizie: la conclusione delle indagini è nascosta in un colonnino di venti righe a piede pagina e viene taciuto il nome di Verdoliva.
Il giorno successivo la lettura dei quotidiani fa capire ai vertici Cormezz di avere incassato un flop e una figuraccia. Per rimediare arriva un’idea straordinaria: un’intervista al manager della sanità affidata a Raffaele Nespoli, collaboratore del Cormezz e consulente per la stampa di Ciro Verdoliva.

 
 
  Presunzione
 

Quaranta anni fa, quando il direttore del Mattino era Orazio Mazzoni, a via Chiatamone arrivò la notizia che nel corso di una retata a Taranto era stato arrestato il fratello di un giornalista del Mattino. Del napoletano arrestato in Puglia i lettori non vennero mai informati. Nella notte qualcuno andò in tipografia, grattò dalla lastra l’innominabile e il giornale arrivò in edicola con una riga inspiegabilmente bianca.
Erano altri tempi. E come diceva un redattore capo del giornale, Giacomo Lombardi, “se un fatto non lo pubblica il Mattino, la notizia non esiste”. 
Veniamo a oggi. Il 21 febbraio c’è

Sommario
Notizie

Il Mattino in tribunale
per gli art. 2 licenziati

Fnsi, la versione
di Marinella Rossi

Tam tam
Presunzione
Ripetenti tgr

Impennata di Albano

Lettere

Bufale rilanciate
da Michele Serra

Pappalardo
ha ragione

Documenti

Attività antisindacale,
udienza il 28 febbraio

Il tentativo maldestro
di occultare la notizia

Siriano 'violentatore'
inventato da Die Welt

 
 
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