Abbamonte, Auriemma, Barra Caracciolo e Caselli

 
 

Bassolino- Roma,
un round a testa

 
 
 

La guerra tra il Roma di Italo Bocchino e il presidente della giunta campana Antonio Bassolino, che va avanti da anni, registra oggi una battaglia chiusa formalmente con un pareggio; in realtà, a guardare bene, è il Roma che mette a segno un buon successo politico ...

 
 
[All'interno] [Documenti]
 
 

City su
Obama

 
 
 
 

Qualsiasi cittadino straniero vi dirà che la lingua italiana è una delle più difficili da imparare. E questo ...

 
 
  [All'interno]
 
 
Il free press City del 21 gennaio  
  Mattino, Longo e
il nodo aspettativa
 
 
 
 

Scade il 28 febbraio l’aspettativa di sei mesi chiesta l’estate scorsa dall’ex capo cronista del Mattino Giampaolo Longo per andare in Rai a guidare i servizi giornalistici della trasmissione ‘Insieme sul Due’, in onda dal lunedì al venerdì la mattina, dalle ...

 
 
  [All'interno]
 
 
Visitatori 2009
 
   
Sommario
Notizie
Bassolino-Roma,
un round a testa

Mattino, Longo e
il nodo aspettativa
 
Lettere
"Abbiamo scelto la
speranza alla paura"
Un giornalista al
vertice della Cai
"Danni a paura"
a Torre del Greco
Documenti
La sentenza su swap e fallimento Napoli
Swap. il match
dei comunicati
Roma, l'annuncio
della 'assoluzione'
Gaetano Bassolino
indagato a Milano

    Una brutta notizia 13 dicembre 2007, ore 19 
   

Una brutta notizia per i lettori e per il direttore di questo giornale: da oggi Iustitia non si occuperà più di Repubblica Napoli.
Nel numero 40 del 12 novembre sono state pubblicate due lettere che il responsabile della redazione partenopea di Repubblica, Giustino Fabrizio, non ha gradito.
Nella prima un lettore segnala e documenta tre errori nei titoli del quotidiano romano attraverso l’ironico e paradossale accostamento tra i Beatles,
i mitici Fab four di Liverpool, e i quattro giornalisti del desk di Repubblica.

  Nella seconda un altro lettore evidenzia il sostanziale silenzio scelto dal Mattino e da Repubblica Napoli sul singolare accordo relativo all’abbattimento dell’ecomostro di Alimuri. In particolare il lettore è sorpreso per la linea politico-editoriale di Repubblica Napoli, “dissonante da quella dell’edizione nazionale”, e si chiede: “Ezio Mauro avrebbe operato la stessa scelta?”.
Fabrizio non ha gradito e ha concentrato la sua disapprovazione su Patrizia Capua, redattrice di Repubblica Napoli e lettrice saltuaria e disattenta di questo giornale, che ha la sola colpa di essere la
 
compagna del direttore di Iustitia.
Il dissenso, la disapprovazione, l’indignazione per uno scritto si possono esprimere in quattro modi: con una telefonata, con una mail o una lettera di rettifica, con una richiesta di risarcimento danni in sede civile, con una querela.
In base alla strada scelta dall’‘offeso’, l’autore dello scritto e il direttore del giornale possono replicare e difendersi.
Di fronte a iniziative ingiuste indirizzate contro la propria compagna si è invece inermi.
Nello Cozzolino