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Pignorati in banca
70mila € al Mattino |
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NUOVA PUNTATA DELLA battaglia di Massimo
Siviero contro i dirigenti dell'Edime-il Mattino e nuova vittoria
del giornalista che l'azienda mise in cassa integrazione il 26 gennaio
1997 e licenziò il giorno successivo.
Al termine di un giudizio per 'dequalificazione professionale'durato
otto anni, nel quale avevano testimoniato Franco Genzale e
Marco Pellegrini per l'Edime e Arnaldo De Longis e Giacomo
Lombardi per il giornalista, il 19 febbraio 2003 è arrivata
la sentenza. Il
giudice del lavoro del tribunale di Napoli Fabio Eligio Anzillotti
Nitto de' Rossi ha dichiarato illegittimo |
l'ordine di servizio del
24 gennaio '95, firmato dal direttore Paolo Graldi, con
il quale Siviero veniva trasferito al settore Campania e Grande
Napoli; ha ordinato all'Edime di reintegrare il giornalista
nelle mansioni di cronista svolte fino al primo febbraio '95;
ha
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Arnaldo De Longis, Giacomo Lombardi
e Massimo Siviero |
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condannato il Mattino a pagare 65366,49
euro a Siviero per il danno professionale, oltre a rivalutazione monetaria
e interessi; ha compensato le spese legali, assegnando all'Edime il
pagamento dei residui 3917,05 euro.
In totale Siviero doveva avere poco più di settantamila euro,
tra somma liquidata, interessi e spese per il precetto e per l'esecuzione.
Ma di fronte a un debitore anguilla come l'Edime incassare non è
stato facile; c'è voluto un anno e finalmente l'operazione
è andata in porto. Se ne è occupato il figlio di Siviero,
Marco, avvocato civilista, mentre nel giudizio davanti al tribunale
del lavoro il legale del giornalista è stato Rocco Truncellito.
Il 4 febbraio scorso il giudice per l'esecuzione Valentina Valentini
ha firmato l'ordinanza
di assegnazione che ha consentito di ritirare i settantamila euro
dal conto dell'Edime aperto presso la filiale napoletana del Monte
dei Paschi di Siena.
Contro la sentenza di Anzilotti hanno presentato appello sia l'Edime
che il giornalista. La prima udienza del giudizio di secondo grado
è fissata per il 7 |

Marcello De Luca Tamajo, Marco
Siviero e Rocco Truncellito |
giugno 2006,
con giudice relatore Carla Musella.
Resta intanto da definire la questione del reintegro del giornalista
nell'organico di via Chiatamone. Dopo che la Cassazione ha annullato
la sentenza
sul licenziamento di Siviero, la decisione è affidata
ora alla corte d'appello di |
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Campobasso, che dovrà seguire le
linee tracciate dalla Suprema corte. A Campobasso Siviero è
assistito da Domenico D'Amati, mentre i difensori del Mattino
sono Marcello De Luca Tamajo e Enrico Boursier Niutta.
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