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errore o per scelta, la prima pagina del giornale cartaceo riprodotta sull’on line (titolo’ I ragazzi dello zoo di Antonino’), creando confusione e interrogativi tra i lettori.
Un’intera paginata, soprattutto di un giornale che ha centinaia di migliaia di lettori al giorno, si dedica soltanto agli avvenimenti che fanno la Storia, come la morte del papa, o l’arrivo di Diego Maradona in città, o il pensionamento vero del direttore amministrativo Massimo Garzilli che, poco amante della ribalta, ha fatto finta di andarsene ma sta ancora lì.
Quanti ricordi in quelle righe, quanti aneddoti: anche la passione di Pane-Bread per la motocicletta, “l’unica cosa che lo |
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accomuna al Che”.
E così Ernesto Guevara, che aveva avuto un sussulto nel Mausoleo di Santa Clara a Cuba, può tornare a riposare in pace e pensare a chi lo tradì per una trentina di bolivianos.
E così Antonino ritorna nel suo “buen retiro” di Casarlano, di cui il Mattino pubblica in esclusiva le foto, abbandonando i campesinos del Chiatamone in quella giungla al cui confronto la foresta amazzonica del Che sembra la villa comunale di Zurigo. Pan, guerrilla y nostalgia, e scusateci se anche noi ci siamo fatti avvolgere dalla trance agonistica.
Buena suerte y hasta la victoria siempre, comandante Che. O forse c’era? |
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