Gino Falleri, Ignazio Ingrao, Federica Sciarelli *, Bruno Tucci

 
 

Ordine, archiviata
la denuncia di Corsi

 
 
 

Il 4 maggio il presidente dell’Ordine dei giornalisti del Lazio Bruno Tucci ha inviato una raccomandata all’Ordine della Campania per comunicare l’archiviazione della denuncia presentata nello scorso novembre da Ermanno Corsi, consigliere ed ex presidente dell’Ordine campano, contro Ottavio Lucarelli, presidente in ...

 
 
[All'interno] [Documenti]
 
  Siamo sicuri che
il Mattino va salvato?
 
 
 
 

Mi chiamo Pino Neri e sono un giornalista che lavora dal settembre 1989 esclusivamente per Il Mattino. Ho scritto circa cinquemila articoli per questo giornale, anche a una media di cinquanta articoli al mese. Il problema però è che questo stesso ...

 
 
  [All'interno]
 
 

Il corso
di dialetto

 
 
 
 

Caro direttore,
il Mattino cerca di recuperare copie con due iniziative: il corso di salsa in dieci lezioni in edicola ogni lunedì dall’undici ...

 
 
  [All'interno]
 
 
Il Mattino.it del 2 maggio  
 
Visitatori 2009
 
Sommario
Notizie
Ordine, archiviata
la denuncia di Corsi
Appellata la sentenza
favorevole alla Furfaro
Lettere
Siamo sicuri che
il Mattino va salvato?
Il corso di dialetto
anche sul Mattino.it
Noches
calientes
Vicini alla gente
e alle realtà locali
Documenti
L'Ordine del Lazio:
non ci sono violazioni
Due assoluzioni
e una condanna
Diritto di cronaca sì
e diritto di critica no


(*) La foto di Federica Sciarelli è presa da www.finanzaonline.com

    Una brutta notizia 13 dicembre 2007, ore 19 
   

Una brutta notizia per i lettori e per il direttore di questo giornale: da oggi Iustitia non si occuperà più di Repubblica Napoli.
Nel numero 40 del 12 novembre sono state pubblicate due lettere che il responsabile della redazione partenopea di Repubblica, Giustino Fabrizio, non ha gradito.
Nella prima un lettore segnala e documenta tre errori nei titoli del quotidiano romano attraverso l’ironico e paradossale accostamento tra i Beatles,
i mitici Fab four di Liverpool, e i quattro giornalisti del desk di Repubblica.

  Nella seconda un altro lettore evidenzia il sostanziale silenzio scelto dal Mattino e da Repubblica Napoli sul singolare accordo relativo all’abbattimento dell’ecomostro di Alimuri. In particolare il lettore è sorpreso per la linea politico-editoriale di Repubblica Napoli, “dissonante da quella dell’edizione nazionale”, e si chiede: “Ezio Mauro avrebbe operato la stessa scelta?”.
Fabrizio non ha gradito e ha concentrato la sua disapprovazione su Patrizia Capua, redattrice di Repubblica Napoli e lettrice saltuaria e disattenta di questo giornale, che ha la sola colpa di essere la
 
compagna del direttore di Iustitia.
Il dissenso, la disapprovazione, l’indignazione per uno scritto si possono esprimere in quattro modi: con una telefonata, con una mail o una lettera di rettifica, con una richiesta di risarcimento danni in sede civile, con una querela.
In base alla strada scelta dall’‘offeso’, l’autore dello scritto e il direttore del giornale possono replicare e difendersi.
Di fronte a iniziative ingiuste indirizzate contro la propria compagna si è invece inermi.
Nello Cozzolino