|
Il Giornale, titolò: Morto Ciampi, l'uomo che inguaiò il Paese.
Ma non ci distraiamo: il 31 gennaio è morto Azeglio Vicini, il ct di Italia '90, quello che lanciò la meteora di Salvatore Schillaci, Totò 'u pazzu, quello che con occhi spiritati segnava un gol ad ogni partita della nazionale e che poi se ne andò in Giappone per una serie di incomprensioni con la moglie Rita Bonaccorso scappata con Gianluigi Lentini, pagato 20 miliardi dal Milan e finito nel dimenticatoio di Cosenza.
Siamo usciti fuori tema, come alle medie, e ci siamo lasciati prendere la mano dall'irresistibile piacere del gossip. Dunque è morto Azeglio |
|
Vicini, era di Cesenatico, terra di sangiovese e di piadina, ed era sicuramente una persona perbene. Lo hanno ricordato tutti: anche il Tg4 che nell'edizione delle 19 del 31 gennaio pubblica una foto del ct e un titolo Addio a Azeglio Ciampi, ct delle notti magiche.
Ora riassumendo: Massimo d'Azeglio è morto nel 1866, Carlo Azeglio Ciampi a 96 anni nel 2016, Azeglio Vicini a 76 anni il 31 gennaio 2018. Sono finiti gli Azeglio, pace all'anima loro e pace ai titolisti dei giornali.
Ma poi, sinceramente, voi in tutta la vostra vita quanti Azeglio avete conosciuto? |
|