Francesco Caia e Carlo Grezio  
  Pedofilia, Sepe + 4
in aula il 22 gennaio
 
 
 

Il 22 gennaio non sarà una giornata facile per l’arcivescovo di Napoli Crescenzio Sepe. Comincia infatti al tribunale di Napoli, davanti al giudice della decima sezione civile Ulisse Forziati, il processo avviato da Diego Esposito (nome di fantasia) violentato dal 1989, quando aveva tredici anni, fino al 1992 da don Silverio Mura, un sacerdote che ...

 
 
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La Città, parte
la 'solidarietà'

 
 
 
 

Dopo due mesi di incontri a ripetizione tra azienda e sindacato,  tenuti a piazza Sant’Agostino nella sede del quotidiano di Salerno ‘la Città’, è arrivata la fumata bianca: il 16 gennaio è stato firmato l’accordo ...

 
 
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Tgr, la papera
in tre edizioni

 
 
 
 

Gentile direttore Cozzolino, il 15 gennaio un imperdonabile quanto inspiegabile errore ha caratterizzato i servizi mandati in onda dal tg campano, per l'intitolazione di ..

 
 
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Barbarossa e
Steve Banner

 
 
 
 

Questa non è la storia di Liù, ma noi abbiamo un sogno: speriamo che il 2018 sia l'anno della consacrazione giornalistica per questo splendido esemplare di pastore tedesco. Liù si è guadagnato ...

 
 
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In silenzio
Ansa e Agi

 
 
 
 

Caro direttore,
che il modo di fare informazione a Napoli sia un concetto più astratto che aderente alla realtà dei fatti non è una notizia. La ...

 
 
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Visitatori 2017
   
  Riccardo Marassi e Pietro Treccagnoli  
 

vignettista - giornalista - prepensionato Riccardo Marassi alla Feltrinelli: ‘Marassi, una vignetta vi seppellirà’. Più che della mostra si discuteva su un passaggio dell'articolo, lì dove Treccagnoli parla di carpe risus
“Quando eravamo vivi, diceva Domenico Lanza docente di italiano e latino, carpere era un verbo transitivo della terza coniugazione e risus un sostantivo maschile della quarta declinazione, che all'accusativo fa

 

risum. Quindi il giovanotto doveva scrivere carpe risum”.
Finelli era assente, tra le sue nuvole, impegnato a leggere ‘Il Cavallo’, e studiava l'accoppiata da giocare. Girosi aveva già deciso che avrebbe fatto bocciare Treccagnoli in latino.
Che sogno strano, sembrava quasi un incubo, pensando agli anni scellerati del nostro liceo. E non avevamo neanche mangiato peperoni imbottiti. Era l'influenza, sicuramente.

 
 
  Bocciato in latino
 

Ma che sogno strano. Su una nuvoletta c'erano loro, i professori del mio Sannazaro: c'erano LanzaDe Cristoforo, Finelli. Dopo un po' è arrivata Maria Girosi, docente di Storia dell'arte, che ci mandava fuori dall'aula appena entrata. Così, perchè prevenire è meglio che curare. E quindi erano lì che leggevano il Mattino del 10 gennaio e discutevano sul pezzo che Pietro Treccagnoli aveva dedicato alla mostra del

Sommario
Notizie

Pedofilia, Sepe + 4
in aula il 22 gennaio

La Città, parte
la 'solidarietà'

Tam tam
Bocciato in latino
Lettere

Tgr, la papera
in tre edizioni

In silenzio
Ansa e Agi

Rimborsi
ultraveloci

Barbarossa e
Steve Banner

Documenti

L'accordo firmato
da editori, Fnsi, cdr

Il piano editoriale
del direttore Manzo

Il bilancio amaro
di Andrea Manzi

Il direttore punta
sui 'ragazzi del '99'

E mail di Capodanno
ad Antonello Perillo

Le mine
vaganti

 
 
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