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minacciosa bacchetta per puniregli indisciplinati né un gatto a nove code. Si passa alle domande. Antonio Sasso, direttore del Roma, chiede a Inler perché non abbia esultato dopo aver segnato al San Paolo e poi, parlando a voce più bassa ma in maniera nitida soprattutto per chi seguiva l’evento in tv attraverso Sky Sport, ha aggiunto: Ma questa è una domanda stupida? Forse De Laurentiis non ha sentito, o forse non farà più arrivare al Chiatamone i biglietti per le anteprime della Filmauro.
Ma il momento conviviale massimo si è avuto quando ha preso la parola Gianluca Monti della Gazzetta dello Sport: "Sei venuto a Napoli per giocare con Ezequiel  Lavezzi e Marek Hamsik. E se poi li vendono?" Inler stava per rispondere, o

forse gli stava venendo la nostalgia di Udine dove il mare non c’è, ma il presidente ha afferrato il microfono e si è rivolto a Monti: "Se vanno via è soltanto per quegli iettatori della Gazzetta dello Sport. E tu fai sempre domande soltanto per rompere i coglioni”.
Qualcuno ha protestato? Macchè: sono invece scattati gli applausi ossequiosi per il presidente e le risate deferenti e gioiose da barzelletta berlusconiana da parte di imbucati e portoghesi. Si narra che qualcuno abbia tentato di lanciare Gianluca Monti attraverso un oblò, ma l’addetto stampa del Napoli, Monica Scozzafava, non conferma la circostanza. E poi, a pranzo, il menù prevedeva scialatielli ai frutti di mare e orata con burro, salvia e menta. Splendidi, come la nave e tutto il resto.

Per il raduno del Napoli 2011 - 2012 e per la presentazione del nuovo acquisto Gökhan Inler il presidente Aurelio De Laurentiis davvero non si è risparmiato: dai capelli impomatati alla Berlusconi al pubblico presente, dal colpo di teatro di Inler entrato in sala con una maschera da leone per finire alla location, la nave da crociera Splendida che l’undici luglio ha accolto l’esercito di cronisti sportivi convenuti alla conferenza stampa con annesso pranzo e beneaugurante crociera . Tutto splendido. 
Il momento clou della manifestazione si è registrato quando De Laurentiis ha detto: "Ora passiamo alle domande, ma non più di tre e non fate domande stupide". Tuttavia non è comparsa tra le mani del produttore torrese né una