Il 7 ottobre si è chiuso il secondo stato di crisi del Mattino nell’arco di poco più di quattro anni. Con l’accordo per il primo stato di crisi, firmato tra polemiche e spaccature quando il Mattino contava un organico largamente superiore alle cento unità, furono tagliate, tra il luglio 2009 e il giugno 2010, 24 giornalisti: venti redattori, con la chiusura della sede di Roma, due ...

Nell’offensiva scatenata contro ‘il Casalese’, la biografia non autorizzata di Nicola Cosentino, l’editore del libro Pietro Valente e i suoi autori, in questo caso Arnaldo Capezzuto,  incassano un’altra piccola vittoria. Il giudice delle indagini preliminari del ...

La terza notizia, affidata a Giovanni Messina, ci resoconta di un convegno organizzato dalla Camera di commercio di Napoli sulle conseguenze per la nostra salute e la nostra alimentazione provocate dallo sversamento dell’immondizia del nord ferox nelle campagne della Campania felix. Anche qui non c’è notizia, però viene intervistata l’endocrinologa Annamaria Colao che parla di “ipotesi non surrogate dai fatti” (forse intendeva supportate, ma va bene uguale). La notizia, però, c’è: abbiamo

assistito a un caso di telegiornale intimistico, dal taglio domestico: Colao è la moglie di Caldoro.
Nei prossimi tg ci aspettiamo di vedere Stefano che mentre è in bagno a sbarbarsi parla di provvedimenti urgenti da approvare e passa poi la linea
alla cucina dove Annamaria in grembiulino prepara la parmigiana di melanzane avvertendoci dei rischi di una mozzarella non sicura.
Per finire ci colleghiamo con la terrazza di casa Caldoro per le previsioni del tempo.

L’8 ottobre va in onda l’edizione pomeridiana del tgr Campania, guidato da Antonello Perillo.
Si parte con la notizia del giorno (del mese, del secolo, di sempre): i rifiuti che hanno trasformato la regione in un enorme immondezzaio che ha portato benessere ai Casalesi e cancro agli altri. Massimo Calenda intervista il presidente della Regione, Stefano Caldoro, che parla di disastro naturale e di emergenza nazionale. Due minuti, un’enormità in tv, per dire nulla. Ma siamo nella norma.