14 settembre 2011. Il primo numero del Domani

 
 

Ha retto solo tre mesi
il Domani dello Sport

 
 
 

Hanno mangiato il panettone ma non sono riusciti a fare il brindisi di capodanno i giornalisti del Napoli / Il Domani dello sport, il quotidiano arrivato nelle edicole di Napoli e provincia il 14 settembre. Diretto e edito da Guido Talarico, con responsabile Orlando Rotondaro, il giornale ha pubblicato l’ultimo numero il 31 dicembre. Ora la squadra che ...

 
 
  [All'interno]
 
 

Lo 'sconosciuto'
presidente dei gip

 
 
 
 

Il 3 gennaio si sono accesi i riflettori sulla sezione gip di Napoli. Ad accenderli è stato il tribunale del Riesame (Angela Paolelli, presidente, Rossella Marro e Stefano Risolo) che ha annullato le ordinanze di ...

 
 
  [All'interno]
 
 
Bruno D'Urso e Giustino Gatti  
 

Sarah, articolo
a quattro mani

 
 
 
 

Vengono pubblicate, con imbarazzante senso del buongusto e della pietà cristiana, le foto del ritrovamento e del recupero dei resti di Sarah Scazzi, la ragazzina di Avetrana uccisa e occultata ...

 
 
[All'interno] [Documenti]
 
 
Visitatori 2012
   
  Elsa Fornero (*), Rosa Russo Iervolino e Angela Merkel  
 

di un vuoto di memoria e si catapulta sul portone d’ingresso del Comune. Affigge un vistoso cartello con la scritta: Avviso di sfratto per finita locazione”. 
Prendiamo fiato dopo esserci rotolati a terra per le troppe risate. Vola, la Befana, vola come un’indemoniata: perde gli occhiali e si scontra “con un signore dalla scorza dura. Apriti cielo, è Antonio Bassolino: lo stava cercando dal 1993. Scarta e pesca nel sacco, poi gli regala un biglietto per un'isola sconosciuta”. Le lacrime ci solcano
copiose il viso mentre Rodriguez ci lascia con una profezia: la Befana andrà verso destra, senza indugi. Infatti nella primavera successiva sarà eletto sindaco Luigi De Magistris.
Ma Rodriguez non ha pietà di noi, e decide di darci il colpo di grazia il giorno 8 gennaio dell’anno appena iniziato. Sempre con la Befana, che stavolta si muove con una vecchia utilitaria (altro sfiziosissimo artifizio letterario) perché la scopa, almeno lei, è esausta ed è stata riposta in
soffitta. Il nostro eroe, ormai incontenibile, ci parla del costo della benzina e della necessità di risparmiare sui doni “La Merkel,

 

che molti scambiano malignamente per la Vecchietta, ha approvato”. Prendiamo nota: le gemelle monozigote sono tre (Befana, Rosa e Angela).
Allora ci siamo permessi di fare qualche indagine a vantaggio di Rodriguez: il parto record di cui sopra sarebbe addirittura quadrigemellare: da qualche parte, al ministero del Lavoro, si aggirerebbe  Elsa Fornero, la quarta sorellina. La soffiata potrebbe tornare utile per il corsivo dell’8 gennaio 2013.
Rodriguez decide di salutarci regalandoci un sorriso: “Una volta circolava una battuta. Una madre chiama il medico: “Dottore, dottore, mio figlio ha ingerito un litro di benzina, cosa può fare? Se va piano, anche 20 km. Oggi, conclude con amarezza Rodriguez,  farebbe a stento, senza traffico, il giro del rione”. Geniale. Ci viene però il dubbio che il ragazzino beone potrebbe fare anche oggi 20 chilometri: è cambiato il prezzo della benzina, non la misura delle distanze. Ma il nostro è solo un dubbio senza risposta. Come una domanda che non avrà mai risposta: chi è lo spacciatore di roccocò di Rodriguez?

 
   
  Roma: tre befane  
 

Il viaggio onirico di Rodrigo Rodriguez dura un anno, dall’8 gennaio 2011 all’8 gennaio 2012: giorni e notti buie popolate da fantasmi orribili, di cui il redattore del Roma ci dà conto in due indimenticabili corsivi sul Roma, cartaceo e on line.
Si comincia a gennaio 2011 con la Befana che sorvola Palazzo San Giacomo (qui incontra Rosa  Iervolino Russo e “scoppia in lacrime e l’abbraccia: non sapeva di avere una sorella gemella”, uno strepitoso momento di intreccio narrativo di finissimo umorismo). Poi la Befana “per riprendersi, fa una passeggiata con Babbo Natale, un amministratore onesto e un ubriacone: vedono a terra una banconota da 500 euro. La raccoglie l’avvinazzato: le altre tre sono figure mitologiche (riferimenti a fatti e personaggi puramente casuali)”. E notate la sottilissima ironia sugli amministratori della città. Poi gli incubi della Befana e di Rodriguez sono popolati da sacchetti di rifiuti lanciati dai balconi, i mezzi dell’Asìa, i netturbini col naso all’insù, Umberto Bossi.
La gemella di Rosa “ s’accorge

 
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Ha retto solo tre mesi
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Lo 'sconosciuto'
presidente dei gip
Tam tam
Roma: tre befane
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I lanci Ansa
sulla Laviano
Il consiglio regionale
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Sarah, articolo
a quattro mani
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La selezione
sul Bollettino
La sparizione
di De Giovanni

(*) www.sky.it

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