Ernesto Aghina, Giuseppe Del Gaudio e Rosaria Federico  
  Chiesto il giudizio per
Del Gaudio e Federico
 
 
 

È fissata per il 5 dicembre davanti a Maria Concetta Criscuolo, giudice della seconda sezione penale del tribunale di Torre Annunziata, presieduto da Ernesto Aghina, l’udienza preliminare per decidere l’eventuale rinvio a giudizio dei giornalisti Giuseppe Del Gaudio, per lunghi anni dominus incontrastato di Metropolis in ...

 
 
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Il colosso
di Rodi

 
 
 
 

Ok, è stato sdoganato ufficialmente. E finalmente finanche l'ex editore del Roma dei periodi di chiaroscuro, l'ex deputato Italo Bocchino, può essere citato e ricordato con simpatia senza dover ricorrere alle perifrasi...

 
 
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La Città: nuovo cdr,
parte lo stato di crisi

 
 
 
 

Dopo un vuoto durato tre mesi è stato finalmente eletto il  comitato di redazione alla Città di Salerno. Il 16 ottobre il presidente della commissione elettorale Luigi Amati ha comunicato i risultati: 13 aventi diritto e 13 votanti; gli eletti sono  
Monica Trotta con undici preferenze, Clemy De Maio ...

 
 
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La gatta Gilda
"legge Tacito"

 
 
 
 

Gentile Cozzolino,
diciamo pure, anche perché non può difendersi visto che noi umani non ne comprendiamo il linguaggio, che la colpa è della gatta Gilda che, come apprendiamo dal commento del suo ...

 
 
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Visitatori 2017
   
  Mario Calabresi e Roberto Vecchioni  
 

piatti e bicchieri di plastica.
Sognavamo il Corrierone di Enzo Biagi, sognavamo la Repubblica di Eugenio Scalfari, dove tutto funziona con precisione tedesca e puntualità svizzera e dove, si favoleggiava, c'era un esercito di redattori pagati (pagati, si!) soltanto per fare titoli e capi redattori pagati sontuosamente soltanto per leggerli, quei titoli, e dare l'ok per la stampa.
Il destino è cinico e baro: a Repubblica non ci siamo arrivati, non abbiamo, come canta Roberto Vecchioni, inventato una pietanza, né siamo diventati geni e neppure un terzino dell'Atalanta. E Repubblica lo leggiamo

 

soltanto, e ogni tanto ripensiamo a quegli stipendi pagati per non leggere i titoli: il 10 ottobre, nelle pagine nazionali, il quotidiano di Mario Calabresi ha l'intera pagina R / Salute / A tavola’ dedicata ai frutti di stagione.
Ecco qui all'opera i redattori del desk: “Il bello dell'uva / con un'occhio / alle calorie”
.
Quanto è costato quell'apostrofo naif? Nel giornale scalcagnato avremmo pagato la bolletta dell'elettricità per un anno, avremmo comprato uno stock industriale di lampadine e forse avremmo potuto anche chiamare un idraulico.

 
 
  Apostrofo naif
 

Da giovani abbiamo frequentato la redazione di un giornale scalcagnato ed eroico, uno tra i tanti, dove il telefono spesso non funzionava per una banale dimenticanza da parte dell'amministratore di pagare la bolletta, internet era una ipotesi, la luce saltava, le lampadine fulminate ci guardavano per settimane con sguardo sprezzante mentre tentavamo improbabili collegamenti con prolunghe portate da casa, qualcuno provava a fare un titolo scavalcando fili elettrici a mezza altezza e intanto il segretario di redazione andava alla ricerca di chi avesse otturato il cesso con

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Chiesto il giudizio per
Del Gaudio e Federico

La CIttà: nuovo cdr,
parte lo stato di crisi

Tam tam
Apostrofo naif
Lettere

Il colosso
di Rodi

La gatta Gilda
"legge Tacito"

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Dopo tre mesi eletto il
comitato di redazione

"L'aggiornamento
del piano editoriale"

Gdf a casa
di Lombardi

Rep Salute non
cura la grammatica

A Rodi matrimoni
vietati per gli stranieri

L'orgia
dei premi

 
 
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