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Il 15 novembre l’inviato del Tg2 Valerio Cataldi è a Napoli per seguire il processo a Michele Zagaria davanti alla quarta sezione della Corte d’assise presieduta da Giuseppe Provitera con giudice a latere Armonia De Rosa. Il boss dei Casalesi è collegato in videoconferenza, è a ...

Inghilterra disputati nel 1966 a cui stavamo già partecipando, grazie ad una rete del signor Pak Doo-Ik, professore di educazione fisica che, tornato a casa, si dedicò a insegnare ginnastica ai ragazzi.
E Coppola continua: “Corea, ormai cinquantacinque anni fa”.
Qui all’errore tecnico ne aggiunge uno storico: “cinquantacinque anni fa”, nel 1962, la fase finale del campionato del mondo si disputò in Cile.
L'unico precedente di mancata qualificazione dell'Italia ai Mondiali ha un'altra data: risale al 15 gennaio 1958, quando nel girone eliminatorio la squadra allenata da Alfredo Foni fu sconfitta a Belfast dall'Irlanda del Nord per 2-1, con gol di Jimmy Mcllroy e Wilbur Cush e per l’Italia Dino Da Costa, e non andò

ai mondiali disputati in Svezia. Infine, e secondo noi è il particolare più grave e doloroso, Coppola ammicca ai telespettatori e dice confidenzialmente: “Speriamo che 'Luci a San Siro' diventi il motivetto di intrattenimento per Ventura”. Gianfranco, noi ti vogliamo bene e paghiamo anche il canone Rai. Passi che non ricordi Pak Doo-Ik, passi che nel 1958 non eri ancora nato. Ma non puoi classificare come motivetto ‘Luci a San Siro’, che è stata la colonna sonora dei nostri primi tormenti sentimentali. Perché puoi aver cancellato Pak, ma non puoi essere rimasto indifferente a Roberto Vecchioni che invoca con voce struggente “ridammi indietro i miei vent'anni, la mia Seicento e una ragazza che tu sai”

Alla vigilia della gara di ritorno tra Italia e Svezia a Milano, che avrebbe designato la squadra ammessa a disputare nel 2018 la fase finale dei mondiali di calcio in Russia, il responsabile dello Sport della Tgr Campania, Gianfranco Coppola, presenta l'incontro e fa aleggiare, giustamente, lo spettro di una mancata qualificazione della squadra di Giampiero Ventura.
Giornalisticamente la notizia c'è, ma Coppola è forse più teso di Ventura e nel resoconto del telegiornale delle 14 del 12 novembre perde il controllo di numeri e di ricordi. Vediamo cosa succede: Coppola dice: “Speriamo che non accada come contro la Corea del Nord”. Ma è un errore tecnico: la Corea ci buttò fuori dai Mondiali di