Qualche lettore ci ha scritto preoccupato per sapere se la redazione napoletana della Rai aveva deciso di sospendere il giochino dei ‘sottopancia’, cioè i nomi sbagliati delle persone intervistate. Possiamo tranquillizzarli: il gioco va avanti, come e più di prima. Del resto, se nessuno interviene su chi guida i servizi giornalistici (Antonello Perillo) e chi è ...

Dal 9 dicembre Rosaria Caramiello lavora alla sede Ansa di Firenze guidata da Stefano Fabbri: si chiude così una vicenda giudiziaria iniziata nel febbraio 2012 quando, mentre...

a definire “serata imperdibile”.
È successo che Danilo Iervolino, fondatore e presidente dell’università telematica Pegaso, desiderando salutare amici e collaboratori in un ambiente intimo e raccolto, si è guardato un po’ in giro e, essendo già prenotato l’attico di Tarcisio Bertone per un happy hour organizzato da profughi della Nigeria, alla fine ha riunito tutti nella basilica di Santa Chiara per una Messa, un brindisi e poi nell’attiguo chiostro maiolicato per una “magica cena” per 1.200 invitati, curata da Guglielmo Campajola della Caffettiera. C’erano un po’ tutti quelli che contano in questa città, come il presidente emerito della Corte Costituzionale Giuseppe Tesauro,

il notaio Antonio Areniello e gli “esponenti della vita pubblica” come Alfonso Pecoraro Scanio, "presidente della Fondazione UniVerde". E così abbiamo anche scoperto il nuovo mestiere dell’ex ministro dei Verdi. Poi regali per tutti e l’annuncio dell’apertura di nuove sedi in altri 50 Paesi e chissà che il prossimo brindisi non lo facciano a san Pietro, se il gesuita Francesco non si irrigidisce. Grande successo della serata e sobrio assalto al buffet.
“Dice ca c’è rimasto sulo ‘o mare”, cantava “Munastero e santa Chiara” di Galdieri - Barberis. 
Ma il 18 dicembre, ci ha confidato per dispetto un esponente della vita pubblica che non era stato invitato, non c’è rimasta neanche una fetta di casatiello.

Ormai le palle per questo Natale 2015 si sono già quasi tutte già rotte, ma un paio di suggerimenti li abbiamo messi da parte in vista del presepe dell’anno 2016, se il Padreterno ce lo fa vedere: ad esempio un Pegaso alato, naturalmente di mozzarella di bufala, su una pizza di Sorbillo, sorretta da Francesco Borrelli. E una scena presepiale raffigurante un pastorello che fa i panzarotti nella cappella di san Gennaro. Dunque il 18 dicembre a pagina 44 del Mattino, nelle pagine di Girocittà curate da Maria Chiara Aulisio, dove transita tutta la Napoli che conta, l’apertura e gran parte della pagina sono dedicate ad un evento che Cristina Cennamo, autrice del resoconto, non esita