Luigi Cesaro, Mauro Fellico e Ottavio Lucarelli

 
 

Deputato 'pubblicista'
con pratica incompleta

 
 
 

Da via Cappella Vecchia, sede dell’Ordine dei giornalisti della Campania, è partita una lettera firmata da Ermanno Corsi, giornalista Rai in pensione, che dal 2007 è consigliere e nei diciotto anni precedenti dell’Ordine è stato il presidente. La lettera, indirizzata ai vertici dell’Ordine nazionale (il presidente Lorenzo Del Boca...

 
 
[All'interno] [Documenti]
 
 
 
19 maggio. Cronache di Napoli, apertura di pagina 3  
 

"Squola
distrutta"

 
 
 
 

È il 18 maggio, ultima di campionato. L'Inter va a Parma per conquistare uno scudetto che le sta sfuggendo dalle mani ...

 
 
  [All'interno]
 
 
Visitatori 2007
 
   
In questo numero si parla di Bernini, Bertone, Capomacchia, Casola, Caterino, Cimarosa, Clemente, Colimoro, Coppola, Corsi, Cosmai, Cronache di Napoli, De Felice, Del Boca, De Matteis, Di Falco, Ferraro, Fossataro, Fuga, Giordano, Guidetti, Lazzari, Malinconico, Napoletano, Neri, Ordine giornalisti, Pirozzi, Popolo delle libertà, Provincia di Napoli, il Punto, Regione Campania, Roma, Sanmartino, Solimena, Spalletti, Vista;

con foto di Barracco, Cascetta, Cesaro, Coppola, Corsi, De Felice, Del Boca, De Martino, Di Palma, Fellico, Iacopino, Ibrahimovic, Iervolino, Lucarelli, Mancini, Manzi, Marziale, Moratti, Oddati, Palmiero, Pennone, Ponticelli, Sannazaro, Sasso, Siddi, Vista, Zaccaria.

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    Una brutta notizia 13 dicembre 2007, ore 19 
   

Una brutta notizia per i lettori e per il direttore di questo giornale: da oggi Iustitia non si occuperà più di Repubblica Napoli.
Nel numero 40 del 12 novembre sono state pubblicate due lettere che il responsabile della redazione partenopea di Repubblica, Giustino Fabrizio, non ha gradito.
Nella prima un lettore segnala e documenta tre errori nei titoli del quotidiano romano attraverso l’ironico e paradossale accostamento tra i Beatles,
i mitici Fab four di Liverpool, e i quattro giornalisti del desk di Repubblica.

  Nella seconda un altro lettore evidenzia il sostanziale silenzio scelto dal Mattino e da Repubblica Napoli sul singolare accordo relativo all’abbattimento dell’ecomostro di Alimuri. In particolare il lettore è sorpreso per la linea politico-editoriale di Repubblica Napoli, “dissonante da quella dell’edizione nazionale”, e si chiede: “Ezio Mauro avrebbe operato la stessa scelta?”.
Fabrizio non ha gradito e ha concentrato la sua disapprovazione su Patrizia Capua, redattrice di Repubblica Napoli e lettrice saltuaria e disattenta di questo giornale, che ha la sola colpa di essere la
 
compagna del direttore di Iustitia.
Il dissenso, la disapprovazione, l’indignazione per uno scritto si possono esprimere in quattro modi: con una telefonata, con una mail o una lettera di rettifica, con una richiesta di risarcimento danni in sede civile, con una querela.
In base alla strada scelta dall’‘offeso’, l’autore dello scritto e il direttore del giornale possono replicare e difendersi.
Di fronte a iniziative ingiuste indirizzate contro la propria compagna si è invece inermi.
Nello Cozzolino    


  Sommario
    Deputato 'pubblicista'
con pratica incompleta
 
Documenti/1 Ordine, chiesto il riesame
delle iscrizioni 2007-2008
    Provincia, il giudice respinge
l'applicazione della legge 150

 
Documenti/2 Il giudice Casola rigetta
il ricorso dei giornalisti
   
Lettere/1 "Squola distrutta"
E il giornalismo?
 
Documenti/3 Parma-Inter, i servizi
di Cronache di Napoli
   
Lettere/2 Girolamo o
Gerolamo?
 
Documenti/4 Roma, sei pezzi e sei firme
per la chiesa dei Girolamini
   
Lettere/3 Sulle donne i comunicati
della Regione Campania