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state calmi, è una sciocchezza. Intanto il quotidiano che ha il copyright dello scoop insiste Boom di giocate / Al Lotto, spopolano / 2, 26, 72: il terno / del munaciello. E la sovrintendente? Si chiama Teresa Elena Cinquantaquattro (si, 54, come il numero) ma, stranamente, nessuno ha suggerito un ambetto secco e situato col 54.
Al dibattito del Mattino prendono parte Pietro Gargano (“La città del monaciello), il sottosegretario Riccardo Villari (“Ben venga il monaciello se porta turisti”), Pietro Treccagnoli (“Crolli sospetti nel cimitero sepolto”), Elena Romanazzi (“Telecamere a raggi infrarossi e sensori / ecco chi sono gli acchiappa fantasmi”), Luciano De Crescenzo (“Fantasmi al Museo? Bene, purché obbediscano”), Giuseppe Crimaldi (“Malori al Museo/Impianti carenti/mie le denunce”), Marco Toriello |
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(“L’architetto non molla: Macché trucco, quella foto è autentica”), Silvio Geria (“Sale inagibili / così la Dea Iside / resta nascosta / ai visitatori”),Titti Marrone (“Gli spiritelli estivi nel tesoro di tutti), Mauro Giancaspro, direttore della Biblioteca Nazionale (“Il fantasma è nostro: lo rivogliamo”), Valerio Esca (“Uno scherzo. E se fosse vero?: turisti a caccia dello spiritello”) Luisa Maradei (“Attenzione ai sistemi di conservazione”).
Mentre dall’aldilà Scarfoglio è sul punto di trasmettere una corrispondenza si scatena il web. Per gli esperti non ci sono dubbi: quella bambina fantasma al Museo Nazionale non è un equivoco, e nemmeno una suggestione. È semplicemente una bufala, confezionabile con un software che costa 79 centesimi alla Apple. Filosofi e pensatori rimettono i Bermuda. E non è uscito neppure il 54. |
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