|  | sala per i  cronisti, intitolata a Giancarlo Siani,  fu inaugurata alla  presenza del presidente dell’Ordine nazionale Carlo Verna, di parlamentari e di colleghi dello sfortunato  cronista precario del Mattino.  Presente alla cerimonia-bis anche l’ex deputato Paolo Siani, fratello di Giancarlo.  La retorica, ammantata di militanza anti-camorra, non è mancata. Certo, si può  dire che la struttura  dotata di postazioni internet, stampante e di un  salottino per lo svolgimento di conferenze stampa  (un esempio per tanti  Comuni ed enti della Campania dove i giornalisti non dispongono neanche
 |  |  di una  scrivania) era chiusa ed andava resa fruibile. D’accordo. Ma della nuova  cerimonia si poteva fare a meno. L’ avranno voluta i discreti prefetti della  Commissione straordinaria, in carica dal 28 febbraio 2022, e   finora poco sensibili alle sirene mediatiche? O l’Ordine dei giornalisti della  Campania? O il fiorente associazionismo anti-camorra? A Castellammare di  Stabia, dopo due anni di commissariamento, si voterà nella tornata elettorale  di giugno. Il nome di Giancarlo Siani servirà a sostenere qualche candidatura?  Speriamo di no. Giancarlo non se lo merita.
 |  |