Al Corriere del Mezzogiorno ci sono due nuovi praticanti, Sandro Di Domenico e Stefano Piedimonte, entrambi operativi nella squadra on line del giornale diretto da Marco Demarco: il primo da settembre ha un contratto di cinque mesi per coprire la maternità di ...

Dopo due anni e mezzo si è finalmente conclusa la vicenda dello schiaffo assestato dal capo dei vigili urbani del comune di Napoli Luigi Sementa al cronista Alessandro Migliaccio e si è conclusa nella maniera più ragionevole, con un accordo tra le parti. ...

speranze dei supporters granata: Amato Mastromartino e Rummo punta all’acquisto. Così, senza un perché, senza una virgola, senza un plurale. Forse perché Rummo sarà la punta sgusciante che cercavano, il bomber che mancava? Al bar si sprecano i commenti: il solito esperto avverte: Amato sulla fascia non spinge a sufficienza e Mastromartino certe volte si merita solo i paccheri. Invece no: Mastromartino i paccheri li fa, e sono anche buoni, mentre la calamarata del sannita Rummo fa fermare gli orologi.
La realtà è diversa: dopo aver sponsorizzato la nazionale di calcio italiana, Amato non riesce

più a sponsorizzare nemmeno se stessa, e i titolari, travolti a fine luglio dal fallimento, forse ora si mangiano le mani per aver rifiutato l’offerta di Umberto Agnelli che voleva rilevare il pastificio negli anni ’80. E fatalmente i cancelli chiudono, in attesa di un nuovo proprietario. Svelato l’equivoco, torna la delusione tra i tifosi. Colpa di una locandina da Settimana enigmistica e dell’afa del 31 agosto. Eppure Virman Cusenza in riunione lo aveva detto ai redattori salernitani: meno pressapochismo, più vicini al lettore. E, suggeriamo, più plurali e più virgole. Eventualmente.

Alle 19 del 31 agosto scade il termine per il trasferimento dei calciatori. Anche a Salerno i tifosi aspettano qualche acquisto clamoroso che risollevi le sorti della società, precipitata nella lega dilettanti (ex serie D), dopo essere stata la squadra di Zdenek Zeman e Marco Di
Vaio, e salvata dal fallimento dall’imprenditore Marco Mezzaroma forse per intercessione della consorte Mara Carfagna. Opportunamente il Mattino edizione Salerno (diretta da Gianni Molinari, con vice Gianni Colucci) arriva quel giorno nelle edicole accompagnato da una locandina che accende le