L’otto aprile l’assemblea dei giornalisti della Campania ha approvato con la solita larghissima maggioranza il bilancio consuntivo 2014 e il preventivo 2015, nonostante il 2014 si sia chiuso con un rosso di 57.647,33 euro, frutto di entrate per 734.960,43 euro e uscite per 792.607,76 euro. Soltanto tre i voti contrari: i professionisti Ermanno Corsi ...

Per una singolare coincidenza, mentre il Tar del Lazio azzera  ‘l’equo compenso’ nel lavoro giornalistico, la deliberazione che regolamenta, anzi regolamentava, i compensi dei collaboratori dei giornali varata nello scorso giugno dal sottosegretario all’Editoria, dai ministri del Lavoro e dello ...

con un titolo scritto in dialetto napoletano: “Salerno regionali: i vertici del Pd ignorano a De Luca”.
Rapida arriva la risposta del Mattino che sul versante dialetto e sgrammaticature rivendica una primazia. Il 2 aprile l’ufficio stampa del teatro San Carlo prepara un comunicato attribuendo alla sovrintendente appena

confermata Rosanna Purchia una dichiarazione con il chiaro intento di screditarla: “la Sovrintendente ringrazia il Presidente, il Vicepresidente e tutti i membri del consiglio di indirizzo per la fiducia confermatagli”. E la giornalista del Mattino Donatella Longobardi che fa? Con il ‘copia e incolla’ trascrive il comunicato, svarione incluso. 

I piccoli giornali servono anche a tenere vive le tradizioni, a cominciare dal dialetto. Un ruolo di punta su questo fronte lo svolge Metropolis. L’edizione salernitana del quotidiano di Torre Annunziata, diretto da Luigi Capasso, il 27 marzo dedica una locandina alle lotte interne al Partito democratico